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«Sono passati tre anni da quando ho scritto questa poesia.
La situazione è cambiata?
Si, è molto peggiorata!» |
| Inserita il 04/10/2010 |
L'omo de la caverna era beato,
pe' fame se magnava 'n animale,
ar prato se sbragava spensierato
ronfava e diggeriva, era bestiale.
Quanno der sesso je veniva voja,
dar branco la più mejo se pijava,
e l'antre nun poteano move foja,
perché er macio solo comannava!
Durante li millenni j'è cambiata,
la vita dar costato j'a donato,
e la schiava? nun je s'è arivortata,
cominciorno li guai, moriammazzato.
Poco pe' vorta st'omo s'è ammosciato,
lo scellerato mo s'addorme er pupo,
prepara 'n ber sughetto cucinato,
è 'n pecorone e nun sa fa più er lupo!
" Devi stira' li panni come 'n'ostia,
sinnò perché t'ho scerto da la mischia,
io vado a lavora' come 'na bestia,
e la giornata tua te canta e fischia... ".
" Penzi che ciò 'n cervello de gallina?
So' cretina? N' t'avessi mai sposato! ",
"... lasselo, nun sa sta' manco 'n cucina... ".
" Mi madre quante vorte m'avvisato! ".
Er pover ' omo cenerentolone,
ormai pensa sortanto a scappa' via,
vo annà lontano puro a fa er barbone,
basta, nun po' più vive co' 'st'arpia!
Te possin'ammazza', ma io me dico,
la libbertà che mo a sogna' te stai,
era tutta la tua ner tempo antico,
l'hai fatta emancipa' nun ce lo sai?
La verità è che nun ciai più er pomo,
nisuno se sarebbe mai pensato,
la fine che ciai fatto, caro omo,
da cacciatore anna' ffini ' cacciato.
Piesse:
devi d'areaggì a 'sti suprusi,
e ce sta solo che 'na soluzzione,
a la femmina je piace si la usi?
ripija 'n'antra vorta a fa er bestione! | 
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
| «Nel rispetto della donna, bisogna che l'omo ripija a esse' omo.» |
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