Visitatori in 24 ore: 8’633
958 persone sono online
Lettori online: 958
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
«Questa poesia è una delle mie prime scritte quando ancora non pensavo che ne avrei scritte centinaia e che sarei stato premiato in alcuni concorsi. Tuttavia non è questo che conta, a me piace scrivere e la poesia è una delle mie passioni.» |
Inserita il 15/06/2018 |
| Cara, sei sempre nei miei pensieri
e, rivolgendomi a te, dolcissima
e amata terra ove fiorisce la zagara
nel tempo proibito altrove,
avverto una struggente nostalgia.
Dolce Trinacria dei miei avi,
perché vivo così lontano da te
e non chiedi ciò che ti appartiene,
non rimpiangi i tuoi figli lontani?
vorrei tornare a rimirar lo stretto
gli aranceti e il mongibel rabbioso:
ove poter rivivere l’età gaia
e innocente affascinandomi
con la fata Morgana.
Che gioia sarebbe poter tornare
a ridosso di Ganzirri,
in quel lembo di terra
che guarda la punta calabra,
giacché di tanto in tanto
potrei scrutare le reti
colme di guizzante prede.
Vorrei fissarmi nella mente, illudendomi,
il dolce canto delle sirene,
poi baciare la falce genitrice
e l’isola tutta mia natia. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Questa poesia la scrissi all’età di 17 anni. L’anno prima a 16 anni ci eravamo trasferiti da Messina a Firenze. Per me quel periodo fu quasi un trauma, la nostalgia mi divorava e avevo perso ovviamente gli amici. Poi poco per volta comincia ad abituarmi e cercai in tutti i moti per scoprire le bellezze di Firenze. In pochi mesi vidi quasi tutto ciò che c’era da vedere: musei, giardini, opere d’arte e quant’altro. Oggi devo affermare che non lascerei mai Firenze per nessuna ragiona.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|