Visitatori in 24 ore: 8’357
1064 persone sono online
Lettori online: 1064
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Se dopo un caldo meriggio la Luna
in sulla sera osservo vergognarsi
essa non sempre or convinta di scoprirsi,
e se la perla sua a me un'ansia cura
sussurra inquieta, oh quanta angoscia!
ché vièn la fine di agosto. È arrivata!
e anche se io sto a guardare il Sole, e sudo,
un'ombra ora s'aggira... un'ombra irata
e furïosa e bieca, e altèra e buia,
sì che Estate mi pàr che stia a morìr.
A passo lento... lento incede, e buia
così ricopre l'Estate di sere
sempre più corte, e lunghe Notti; e buia
gli occhi mi vela d'un sentòr di nebbie,
e un senso mi dà di tristezza, e buia
a tutto l'orizzonte annunzia Autunno,
ed è spettrale, inattesa e orba e buia
si ché Estate mi pàr che stia a morìr.
Il Sole or svelto tramonta in su' i monti
dove ho raccolti fiori e ghiacci e cime;
e quest'ombra saltella per le fonti
alle quali rapisce il mite gelo,
e già si schiera dietro i nembi di ultimi
tepori, pronta ad avvincere il cielo;
si ché Estate mi pàr che stia a morìr.
Hù! Hù! Geme di Notte la civetta
con una voce meno estiva e gaia,
e la falce prepara ogni risaia
a versàr i suoi frutti in vêr l'Autunno,
tributo sacro all'ombra di cui sclamo,
ombra figlia illegittima d'Estate
e di Settembre, e forse, stirpe d'Unno,
essa, che emigra dalle steppe buie
e che valica vette, e varca Ocèäni,
e prepara le vigne alla vendemmia,
che vendemmia quest'ultima è di Sogni
e di ricordi: il conto de' i miei áttimi
consumati o illusi o sospesi, sprecati;
mentre ora la giornata è un po' più buia,
si ché Estate mi pàr che stia a morir. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|