Visitatori in 24 ore: 8’407
1090 persone sono online
Lettori online: 1090
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’346Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Un piccolo tratto di stradone
separava la casa cantoniera
insieme alla vastissima stazione
dal borgo, di villette a schiera:
d'estate o in qualchessia stagione
il tragitto, lo percorrevo ogni sera:
e andavo lieto, cantando una canzone
a trovare gli amici, o alla balera:
al ritorno, non vi eran più al balcone
fanciulle, adagiate alla ringhiera.
Quel percorso veniva attraversato
da un ruscello, che scorreva perenne:
il ponte, sulle sponde era strozzato
ma un carro vi passava indenne:
e passando nel transito obbligato
di notte, mi drizzavano le penne:
cercavo di fischiare, scoraggiato
con le orecchie allungate come antenne:
ma ormai, giungevo al silente caseggiato
e nulla, in ogni caso e tempo, avvenne.
Quando si faceva una grigliata
fra amici, fino a notte fonda
si beveva più vino che aranciata
e cominciava così la baraonda:
quando la fantasia s'era eccitata
confrontava Satana a una bionda
e aggiungevamo con voce concitata
che l'asino, fosse la migliore sonda
per insidiare la persona spaventata
e dopo ch'era passata già la ronda
lui appariva in ogni cantonata:
rabbrividir facea l'anima immonda
se la notte era dal buio dominata
e la tempesta iniziava furibonda:
la scena nella mente si è stampata
ed il coraggio negli abissi affonda:
a passo incerto inizia l'avanzata
per giungere illeso all'altra sponda.
Qualche sera dopo quel cenone
visto ch'era l'una già passata
saluto gli amici, un po' sornione
e lasciando l'antichissima borgata
mi avvio diritto allo stradone:
sono a distanza già ravvicinata
del ponte, dov'è fermo il bestione:
la voce mia di colpo s'è bloccata
perché la visione fa impressione
sento tutta la pelle accapponata
e nell'intimo è forte la tensione:
trovo una pietra ben acuminata
e lo prendo giusto nel groppone
ma non si sposta l'anima dannata:
prendo altri sassi in un cantone
e li lancio con forza disperata:
infine, sollevando un polverone
si incammina verso la vallata.
A casa svanisce l'emozione:
apro l'infisso un po' tarlato
e rivedo l'asinello dal balcone
quando il padrone suo l'ha ritrovato:
ora non sono più quel credulone
e nel ponte; fischio spensierato. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|