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“Pape satan, pape satan aleppe”
questo verso m'è sempre risuonato
come quello che mai nessuno seppe
spiegare nel real significato.
Eppure la Commedia è molto chiara,
sapeva il Dante quello che diceva,
però quel verso fu tisana amara
per la mia mente che non comprendeva.
Per spiegarlo si son tutti basati
su assurde contorsioni della mente
che quei versi non hanno interpretati ...
insomma ci han capito proprio niente.
Ma un garzone che non ragiona male
anche se proprio nullo per cultura
risposto m'ha in modo eccezionale
e data spiegazione duratura.
Disperato gli ho letto quel tal verso
per vedere se interpretava il detto
uno che mai nei classici s'è perso
e che Dante giammai l'aveva letto.
Non sapendo che fu Dante il poeta
che quell'endecasillabo distese
egli su una diversa strada arretra
e con la mente va al politichese:
“Quella frase la disse in parlamento
un deputato intento ad orazione
il quale fu sommerso in un momento
da un applauso in grande comunione.
E tutti concordarono affermando
che quella frase era di grandi menti
e che adesso prendeva anzi il comando
sull'altra “parallele ...convergenti!”
Oppur la pronunciò sindacalista
dotto ed esperto nel sindacalese,
che aprì con quella frase la gran pista
che elevò chi lavora nel Paese.”
Ed io restai così tanto basito
di tal risposta pronta ed elegante
che da quel giorno infine ho ben capito
come fosse profeta il nostro Dante! |
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