Visitatori in 24 ore: 8’455
964 persone sono online
Lettori online: 964
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Ovunque andava senza sosta
Gesù, chiamato il Nazareno
esortando i fedeli della costa:
stanco per la fatica ma sereno
perché tanta gente era disposta
di donare gli averi in un baleno
e accettar fiduciosa la proposta
di seguire Cristo a tempo pieno.
Al pozzo di Giacobbe avea sostato
ove una donna l'acqua vi attingeva
e disse Gesù, con molto tatto
se bere un po' d'acqua Lui poteva:
chiese la donna, in modo sfiduciato
perché proprio a Lei si rivolgeva.
"Un dubbio la mia mente sfiora
e penso che giudeo tu sia".
disse la donna allora:
"Io sono della Samaria
e non successe mai finora
che un Giudeo trovato per la via
e senza certa dimora
chiedesse l'acqua in casa mia.
Cosa daresti in cambio a una signora
che ti offre acqua fresca e compagnia"?
"In cambio potrei darti
l'acqua che più disseta:
e se vorrai dissetarti
ti darò l'acqua schietta:
lo spirito potrai purificarti
e saggia divenir come profeta".
"Quando conoscerai
chi ti offre da bere
tu stessa chiederai
acqua del Suo bicchiere
e alla Sua fonte berrai
con immenso piacere".
Disse la donna al Nazareno:
"dov'è che tieni il secchio?
come l'attingi, dimmi perlomeno
affinché possa io prestare orecchio:
il pozzo è profondo e non è pieno
dovresti quindi faticar parecchio:
tu non sarai più grande nientemeno
di Giacobbe, nostro saggio vecchio".
Disse Gesù: "Il tuo cuor non è sereno
una botte non regge senza il cerchio".
"Chiunque sia, che l'acqua tua berrà
di nuovo tanta sete sentirà:
ma se alla fonte mia l'attingerà
in eterno più sete non avrà:
ed egli stesso all'istante diverrà
sorgente che acqua viva sgorgherà".
"Dammi signore, quest'acqua prodigiosa
affinché io non torni ogni mattina
e renda la mia vita faticosa".
Dice la donna, mentre a Lui s'inchina:
Disse Gesù: "non esser così ansiosa
e se qui tuo marito si avvicina
venga pure da me con la sua sposa".
"Signore! ma io son libertina".
Disse sincera, la donna voluttuosa
mentre verso la fede s'incammina".
"Cinque mariti avesti, sbarazzina
e non è tuo, quel che con te riposa
il tuo cuore è trafitto da una spina
e conduci una vita assai penosa:
la verità dicesti, limpida e genuina
come lo sbocciare di una rosa
e non giacere più da concubina
ma pudica tu sii come mimosa".
"Signore! sei forse tu il profeta?
insegnami a pregare in modo giusto:
la venuta del Messia già si aspetta
e il Suo nome è Gesù, chiamato Cristo:
dicono che non vien per la moneta
ma in Samaria, ancora non s'è visto".
"Voi adorate chi non conoscete
e non pregate affatto il Padre mio:
ma d'ora in poi il giusto adorerete
perché il figlio dell'uomo sono io:
io vi insegnerò se voi vorrete
conoscerete così chi è il vero Dio".
Poi giunsero i seguaci del Maestro
d'improvviso turbati e sconcertati
perché sotto l'ombra del Ginestro
assolveva la donna dai peccati:
ma a tutti loro non gli venne l'estro
di chieder che spiegasse certi fatti
e accanto a Lui posarono il canestro
pieno di pani e pesci già grigliati.
A Sicar corre la Samaritana
e grida a perdifiato per la via:
"venite tutti quanti alla fontana
dove ho conosciuto il buon Messia".
Ma parve agli astanti cosa strana
che il Messia fosse in Samaria.
Lo pregarono intanto i suoi seguaci
"prendi cibo, non digiunar, Signore".
Lui rispose con parole più e efficaci
"io mangio un cibo che da più vigore".
le parole Sue non son mendaci
perché cibarsi vuol di solo amore:
"se convinti sarete e assai vivaci
seguirete la via del Redentore".
"Non dite forse, vien la mietitura?
alzate gli occhi, e non guardate invano:
chi miete, la vita eterna sua matura
chi semina, gioisca con chi miete il grano:
pregate dunque e scacciate la paura
il regno del Padre mio non è lontano".
Tutti seguiron la Samaritana
perché la donna avea testimoniato:
e ripete giungendo alla fontana
"mi a detto tutto quel che ho fatto".
E del giudeo toccaron la sottana:
di rimaner con lor l'avean pregato
e parabole ascoltavan sulla piana:
e credettero in Lui che avea parlato
di salvar tutti da una vita vana
e redimere l'uomo dal peccato. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|