Il sapore delle noci di Luciano Capaldo (Riflessioni)

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Il sapore delle noci

Riflessioni

Quando credi ch’ogni cosa ormai
abbia assunto forma di una lancia
e, come burro, anima e corpo ti attraversi,
che dei colori tua tavolozza
sol contenga quello nero,
che sparisca l’iride
dagli occhi, ed il mondo
abbia un sol colore
perché mente tua
ne elabora uno solo
e, fatichi a trovare la frequenza
che alla gente ti colleghi
e, si blocca la manopola
liberando quel disturbo fastidioso
e, realizzi d’essere digiuno
d’ogni bene, d’ogni amore...
solo allora, solo allora
assapori
il suono dolce delle voci
come quando... alle sette d’una sera,
con lo stomaco ormai vuoto,
scopri quanto è buono
...il sapore delle noci!

Luciano Capaldo

31/03/2017 09:18 9| 1197|

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«*** Credo che nella vita quando hai ormai raggiunto il fondo e sei digiuno da tempo immemore di ogni cosa, di ogni buona cibaria della vita, solo allora, quando non si ha più niente, si avverte la bellezza delle cose e si riscopre la vita…se si vuole!***»

Commenti di altri autori:

«Con versi fluenti ed eufonici il bravo Poeta esprime, anche attraverso un'acuta metafora, il valore che hanno anche le piccole cose di fronte alla penuria di "ogni bene" e di fronte agli ostacoli del viaggio terreno. Straordinaria la chiusa, che rappresenta la sintesi di una puntuale e profonda riflessione, che coinvolge il lettore in modo accattivante ...va a completare il pensiero tematico la pregevole nota. Elogio al Nostro Luciano, che sempre ci dona delle opere di spessore e intense sul piano emozionale.»

Anna Di Principe (31/03/2017)

«bellissima metafora ...solo dopo aver toccato il fondo d'ogni cosa allora è in quel momento che si riassaporano anche le più piccole ed insignificanti cose... elogio per questi stupendi e significativi versi»

carla composto (31/03/2017)

«Bellissima metafora. Spesso non diamo la giusta importanza anche alle piccole cose. Quando però vengono a mancare ci accorgiamo della loro utilità. Bellissima riflessione.»

Donato Leo (31/03/2017)

«Privazione e desiderio, riscoprire le cose passate che si sono perse per strada e vederne la bellezza... di nuovo. Testo molto interessante per una riflessione davvero importante. Complimenti al poeta.»

Pagu (31/03/2017)

«Grande Luciano, una metafora che riesce a far emergere ciò che sia vero...
versi scorrevoli e sempre ben stilati. bella»

Rosita Bottigliero (31/03/2017)

«Quando ormai non si desidera più niente, si è perduto il gusto per ogni cosa può succedere che viene il desiderio di riscoprire la bellezza delle cose semplici, genuine di una volta. Piaciuta per l'acutezza e l'originalità»

Sara Acireale (31/03/2017)

«Riscoprire la bellezza delle cose ...la bellezza della vita... e tutto questo sarà possibile quando indirizziamo la nostra attenzione sulle piccole cose... su quello che prima era superfluo o non necessario... concentrarsi sulle gioie piccole che presto inonderanno cuore e anima con emozioni grandi... pregevole e raffinata metafora...»

Giacomo Scimonelli (31/03/2017)

«quando ormai si è soli con se stessi, tutto sembra scolorito intorno, è bello poter tornare con la memoria
ai tempi bambini, quando tutto era sempllice, scrive l'autore, e aveva il sapore delle cose buone! bellissimi versi!»

vandaBi (01/04/2017)

«Sono le cose semplici che ritornano dopo aver assaporato tutto dalla vita. Bella metafora che fa riscoprire il senso e il valore delle cose.»