Visitatori in 24 ore: 8’458
948 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 947
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’345Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Bei prati verdi, pecore felici,
su un astro che, nel cielo, fulge chiaro;
brillante echeggia il tono da Iddio, il Faro,
mediante il raggio che da i benefici;
madonna irradia, dal bel Sire, auspici
dall'umiltà già in Lui, unico e raro;
la "stella", che è il poeta, il raggio ha caro,
lucente lei, da Lui, ai di Lui amici.
E, più il fedele arde e s'infervora,
silente, più ella serve sottomessa
chi, per lei, ferve nella vita pia;
autorità, per lei, è chi il Re onora
Che genera la qualitate stessa,
vuoi su lei ancella, vuoi nell'aria in via...
...col "folgorato" è umile, dimessa... |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Le gentilissime nel cielo dell'umiltà vestono in mantelli azzurri, monacali, antichi. Paiono giovani eteree, dense di carità e di benevolenza. La modestia e l'altruismo loro sono disarmanti, ed i poeti che vi giungono ci scambiano soggezione e riverenza fino ai sintomi estatici da timore coibente e sacro, gaudioso. Nessuno ha facoltà di guardare neanche, l'altro/a, per la venerazione trepida, né di parlare. Lagrime e lodi, interiori, si addensano, mentre risalta che le fedeli di lassù amino Iddio ed il prossimo di gran lunga più di sé stesse.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|