Visitatori in 24 ore: 5’144
440 persone sono online
Lettori online: 440
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’294Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: beniaminostrani - Dago Heron - DavideBelvisi Ciaccio - fabrizioancona - Antonello78
♦ Giuseppe Vullo | |
_
 |
Aprile 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
 | O mio caro padrone
che ti atteggi a superiore,
mi fai passar male
da tutto il vicinato
non lo vedi che intorno
ho tutto sporcato?
Lo so che mi tieni da re
tutto lustro e pettinato,
leccornie prelibate e succulente
per il mio palato sopraffino,
mi visita pure il veterinario
son proprio bello tutto controllato.
Ma qualcosa mi duole
o caro padrone
che mi segui tanto premuroso,
vabbè ho la cuccia bella
e mi fai stare anche in salotto,
ma quando mi porti fuori stai attento!
Non lo vedi che ieri l'ho fatta
in mezzo a quel cancello!
E tu impettito hai fatto lo gnorri.
Ora povero me davanti alla scuola!
L'ho dovuta fare, ma tu non hai occhi
sei svagato e guardi a zonzo.
Perché non mi porti in campagna,
o lungo la resola abbandonata?
Sempre qui in centro fra case e cemento.
Quel sacchetto che tieni in mano
che ti serve se non l'usi al bisogno,
non vedi che mi additano a tutto bordo?
Io mi vergogno son tutto rosso:
quel ragazzo che c'ha insaccato
l'ha portata in casa, lo senti
la mamma come vocia arrabbiata!
E anche quel vecchietto d'ieri
ci ha inzuppato anche i pantaloni!
No, così non vale e devi cambiare
altrimenti i vicini vanno oltre
le male parole e m'additano
a tutte le ore . Poi sono stanco
di esser da tutti preso come zimbello:
E mi dicono -Sporcaccione d'un cane
sei sempre a pisciare e cacare!
Io ci vorrei pulire ma non ho
le mani per poterlo fare,
i miei bisogni son come i tuoi,
il tuo rispetto portalo anche fuori.
Impara ad allungare quella mano
e metti i miei regalini nel sacchetto!
Convivere con gli altri
è un magico momento d'incontro
ma tu non fare più il furbo,
fammi star bene anche col tuo contegno
ed avrai plauso tutt'intorno,
e io non mi vergognerò più
né di sera, né di giorno. | 
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Lettera in versi di un cane di lusso, bello e pasciuto come un Re.
Il senso di cultura e civiltà di tanti possessori di cani, da un lato è molto alto nel rispetto verso l'animale stesso, ma peccano tante volte nel rispetto verso gli altri e quel sacchetto è solo un pretesto e spesso non lo portano proprio.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|