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Si parla solo di ... rottamazione
di macchine o di televisori,
ma non si parla dell’occupazione
per i milioni di lavoratori!
Si parla tanto ... d’estirpar la droga,
però non viene emesso alcun decreto,
tra i giovani, lo spaccio, è sempre in voga,
nessuno pone mai alcun divieto!
Spinelli, cocaina, marijuana,
morfina, oppio, pillole mortali,
un campionario di sventura umana
che nutre i territori nazionali!
A scuola, in discoteca, nei concerti,
i pusher sono sempre in ogni posto,
bisognerebbe star con gli occhi aperti,
in questo modo ... il male è corrisposto!
Si spaccia nei quartieri, nelle piazze,
la droga gira, va di mano in mano,
rendendo schiave pure le ragazze
convinte dal compagno veterano!
Nei vicoli di Napoli è palese
che gli “scugnizzi” vengono addestrati
da chi mantiene il giro “portoghese”
che annovera migliaia di affiliati!
Si parla tanto di ... rinnovamento,
ma non succede nulla d’importante,
rimangono seduti in Parlamento
per mantenersi il posto, ... è degradante!
Si parla tanto de ... l’epurazione,
ma il popolo rimane frastornato,
se non avviene la rivoluzione
il cambiamento è sempre rimandato!
Si chiedono elezioni anticipate,
ma, poi, ... la tradizione all’italiana
rimanda sempre per passar l’estate ...,
...la classica politica malsana
che guarda solo al proprio vitalizio
e tutto resta immobile, fin quando
s’arriva quasi al mese natalizio ...
così l’Italia scivola allo sbando!
Si parla tanto in ... televisione
di opere e progetti a non finire ...,
ma i giovani avranno la pensione?
O finiranno presto per morire?
Si parla tanto della ... Buona Scuola,
però con gli edifici dissestati,
i sogni son rimasti nella gola
ed i progetti vengon criticati!
Si parla tanto ... forse, pure troppo
ma senza fare nulla di concreto,
si perde solo tempo ed ogni intoppo
diventa ... un altro ostacolo indiscreto!
Si parla tanto ... ma sarebbe ora
che invece di ciarlare sempre a vuoto,
con questa situazione che peggiora
e che ci spinge sempre nell’ignoto,
di fare qualche cosa d’eclatante
e di pensare al mare di problemi
che assillano la gente in modo ansante
per non avere epiteti blasfemi!
Si parla tanto ... e sempre inutilmente ...,
...se le parole fossero progetti,
adesso ci godremmo finalmente
i frutti positivi ... dei verdetti!
Si parla ... coi microfoni alla bocca ...,
però le mani restan sempre in tasca ...,
...la smettano con questa filastrocca ...,
sennò davvero scoppia la burrasca!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
| «Mina, la famosa artista, cantava fra le note ... parole, parole, parole, ... come se per dire si parla sempre e ovunque, ma le cose da fare restano indietro, come la nostra povera Italia, piena di dissesti idrogeologici, di problemi sociali, di crisi d'ogni tipo, ed ora anche con gli alluvioni e i terremoti, dove tutti promettono ... ma i poveri terremotati restano in balìa di se stessi a morire dal freddo senza avere ancora una casa, anche se provvisoria, dove poter vivere serenamente. Si parla troppo e si fanno tante promesse, che poi non vengono mai mantenute, purtroppo!» |
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