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Tendi l'orecchio intorno
e pur nel sito in fondo
sentirai ogni giorno
che questo strano mondo
si scalda come un forno
e diverrà infecondo.
E' già stanco il pianeta
di sopportare il peso
di ritrovati usa e getta:
di un randagio indifeso
e dell'autocivetta:
di un bandito sorpreso
mentre grida vendetta:
di un viadotto sospeso
e di una gara scorretta:
dello spazio conteso
da una cerchia ristretta
che ormai tutto si è preso.
Il mondo è ormai strapieno
di liquami nocivi e di ferraglia
di carrette del mare sul tirreno
e flotte che ingaggiano battaglia:
terroristi, che fan saltare un treno
celandosi poi con la gentaglia:
i tifosi si scontran sul terreno
e i giocatori stano a meraviglia.
Rifiuti buttati tutti i giorni
fin sui siti più ameni:
fuori porta e dintorni
son spettacoli osceni
e desolanti contorni:
non si può vivere sereni
con scorie e gas degli altiforni
e i polmoni impregnati di veleni.
Non son lievi profumi
che assiduamente annusa
e tanti malcostumi
rimangon senza accusa:
coscienze senza lumi
che non chiedono scusa
ideali in frantumi
di una cultura ottusa.
Siam diventati ormai
produttori coscienti
di grandi letamai:
e si continua imprudenti
a causare dei guai
devastando civiltà esistenti.
La terra ha sempre superato
climi e temperature sorprendenti:
il diluvio universale ha minacciato
la scomparsa di tutti i continenti:
ma le glaciazioni han richiamato
masse di acque incontinenti
e il globo si è spesso ritrovato
con nuovi imprevisti mutamenti.
Dove son terremoti è già scontato
che nella crosta vi sono spostamenti
lasciando un profondissimo fossato
negli abissi dei mari turbolenti
e dall'oceano oltremodo infuriato
si scatenano tutti gli elementi:
per millenni preciso ha funzionato
finché sventati uomini potenti
sfruttando ogni punto del creato
prosciugarono tutte le sorgenti.
Si va avanti ad oltranza
finché c'è uno spiazzo dignitoso:
continua, la brutale mattanza
in modo osceno e vergognoso
e piccola rimane la speranza
di un mutamento prodigioso:
già vediamo accorciata la distanza
di un cataclisma impetuoso
che sfiderà la boria e l'arroganza
e pago, sogghignerà impietoso.
Se consultiamo gli annali
parlano di centrali nucleari
che ci han fatto pessimi regali:
di segretissime basi militari
di uranio, causa di piaghe letali:
sonde inviate su sistemi planetari
rampe di lancio e stazioni orbitali
diventano sempre più spettacolari
nelle costose imprese spaziali:
col greggio proliferan gli affari
ma le raffinerie colossali
inquinano, perfino i raggi solari:
in TV ci saranno dei canali
con gran dovizia di particolari:
ma spesso riportano i giornali
scienza e progresso costan cari.
Il mondo si è stancato
di pedofili vili e debosciati
che abusano pur di un neonato:
di uomini viscidi e traviati
che dilagano in pubblico mercato:
di donnine dai gusti delicati
che godono in eccesso smoderato
di impudici lesbici misfatti:
i "DI: CO" minacciano un ricatto
se non verranno accettati.
Natura ci ha fatto intelligenti
e diamo valore a questo dono
progettando automobili potenti
che filano veloci come il suono:
ma i gas usciti dagli scappamenti
han peggiorato il buco dell'ozono:
il sole manda raggi più roventi
diradando il fulmine col tuono.
E continua la corsa
piena di botti e mosse:
se non si trova una risorsa
il viaggio continua a luci rosse
con l'asse stretto sulla morsa
per evitare disastrose scosse.
Eppure ancor si muove
pur se ogni tanto trema:
e non sarà il fulmine di Giove
a sconquassare il sistema
ma quando a lungo piove
per molti è l'ora estrema:
altri fuggiranno altrove
scansando il grosso problema.
Se il cellulare squilla
rispondi alquanto scocciato
credendo sia l'amica che ti assilla
ma ti accorgi che ti sei sbagliato:
è un agente dalla voce arzilla
che chiama, dal commissariato:
e subito si accende la scintilla
pensando alla droga che hai spacciato:
forse dovrai rivendere la villa
prima che t'abbiano incastrato.
Questa è l'immensa pattumiera
che tutto quanto accoglie
nella sua grande sfera:
ma se il ghiacciaio si scioglie
dovremmo recitare una preghiera
per sfuggire all'onda che ci coglie:
inonderà il deserto e la brughiera
occultando per sempre care spoglie.
Se devi andare a spasso
specialmente di sera
prima inserisci l'antiscasso:
e se bevi un bicchiere di barbera
non guidare con fare da gradasso
se vuoi tenere la patente intera:
e cerca di fare poco chiasso
senza agitare troppo la bandiera. | |
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