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Chi ciauru ri pani
manu valurusi ampastavuno
chila e chila ri farina
acqua sale e lievutu matri
na prighiera a Maronna prima ca cuminciari
supra lu scaniaturi sa' sittava
e la cruci si facia
inpasta inpasta e schiaccia
chidda massa ri pasta
era liscia e mobbida
a mamma ca cummari lu pani ri casa o facievuno pi na sumana
ruru si mangiava spunzato ca casola e i favi
beddu bianco e ricamato
co merletto ritaghiato ed incisu co
cutieddu supra a facciri culurata ddi ddu pani
lu mittievuno o lietta anduppatu
a ripusarie levitari
u furnu addumavuno
co scoppa ligna e catti
tira tira a braci e a cinniri a cantilena vinia ritta
e lu pani anfurnavunu
u tiempo ri riri Navi Maria e Patri Nuostro
u beddu pani era cuotto
matri chi ciauro ca facia
uogniu sale e riciunu pronta
cauru cauru lu spaccauno e cunzato tutti a mangiari du beddu pani prufumato
Il pane di casa
Che profumo di pane
mani esperte impastavano
chili e chili di farina
acqua sale e lievito madre
una preghiera alla Madonna prima di iniziare
sopra lo scaniaturi si sedeva
e il segno della croce si faceva
impasta impasta e schiaccia
quella grande massa di pasta
era liscia e morbida
la mamma con la comare
il pane di casa lo facevano per una settimana
duro si mangiava inzuppato nella faggiola o le fave
bello bianco e ricamato col merletto
ritagliato ed inciso col coltello
sopra la faccia colorata di quel pane
lo mettevano a letto
ben coperto a riposare e lievitare
il forno veniva acceso con rametti legna e carta
tira tira la brace e la cenere a cantilena veniva detta
e il pane veniva infornato
il tempo di dire una Ave Maria e un Padre Nostro
il buon pane era cotto
mamma che profumo che faceva
olio sale e origano pronto
caldo caldo lo tagliavano e lo condivano
tutti a mangiare quel buon pane di casa profumato |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Come una volta preparavano il pane le donne di casa» |
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