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L’Italia trema, ... ancora il terremoto!
Il sottosuolo ... è una polveriera
ed il futuro naviga nel vuoto,
la gente in questo modo si dispera!
Il sisma ci sta proprio sotto ai piedi,
ci passeggiamo sopra noncuranti,
bisogna intervenir con dei rimedi
che siano però ... rassicuranti!
Ma sotto all’Appennino c’è l’inferno,
il centro Italia è schiavo delle scosse,
speriamo che non durino in eterno,
perché le nostre genti son percosse
da tempo, flagellate da alluvioni
ed ora questo sisma lancinante
che nelle precedenti evoluzioni
ha già ucciso, in modo altisonante,
un numero eccessivo di persone.
A Modena, a L’Aquila, Amatrice,
c’è stata una solenne commozione
per tutte quelle vittime e infelice
è stata la totale distruzione
di ponti e di edifici abitativi,
ancora oggi la popolazione
rimpiange i suoi parenti non più vivi!
L’Appennino centrale sente il peso
di queste scosse a ripetizione,
si vive col patema sempre acceso
e si respira ... la costernazione!
Il sisma ogni tanto si riaffaccia
e questo rende il rischio più pesante,
continua tutti i giorni la minaccia
che fa tremare in modo impressionante!
Si vive con un senso di paura,
si dorme nelle tende col timore
che da un momento all’altro la sciagura
si manifesti in tutto il suo furore!
La faglia sottostante si frantuma
e provoca una solida esplosione,
purtroppo la speranza si consuma
in preda a questa orrenda situazione!
E’ situata sotto all’Appennino,
nessuno può fermare il suo percorso
e gioca con la vita ed il destino,
non prova mai un senso di rimorso!
Il quarto terremoto in pochi anni,
una cataclisma! Siamo nelle mani
d’eventi catastrofici e tiranni,
speriamo veramente che domani
il sisma si addormenti in modo eterno
e quando il suo vibrar davvero tace,
possiamo uscire dal tremendo inferno
e viver finalmente ... in santa pace!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Il sottosuolo dell'Italia centrale, ovvero sotto all'Appennino, c'è una santa Barbara, scosse a ripetizione che spaventano gli abitanti riusciti indenni da questa calamità. Purtroppo che ci va sempre di mezzo è la gente povera, popolazioni che abitano in piccoli paese in strutture fatiscenti costruite dai loro nonni e ridotte in polvere, una sciagura dietro l'altra, questa proprio non ci voleva! Ora sono 4 i terremoti in sequenza e la disperazione è arrivata al culmine, ma l'Italia come sempre ... deve andare avanti! !!» |
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