Visitatori in 24 ore: 8’419
1023 persone sono online
Lettori online: 1023
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
«Beh, parlare di Enrico Caruso è facile e nel contempo difficile. Caruso è musica e voce straordinaria che nel tempo anziché dimenticata, continua ad ammaliare le persone del mondo intero appassionate della sua voce. Forse non tutti sanno che era anche un grande vignettista caricaturista, aveva uno stile nel disegnare molto caratteristico e artistico. Caruso ebbe la sfortuna di morire troppo giovane, ma nonostante tutto, vive ancora nei cuori di chi lo ama. All'inizio della sua carriera aveva previsto che la canzone napoletana avrebbe avuto grande risonanza, è così è stato, tuttora in tutto il mondo c'è richiesta di ascoltare le canzoni classiche napoletana. Io stesso alcuni anni fa ebbi la fortuna di ascoltare un chitarrista per strada in Polonia che suonava 'O sole mio'. Ricordo che mi fece un grande piacere ascoltarla in un paese così lontano.» |
Inserita il 31/10/2016 |
| Figlio di quella Napoli ottocentesca,
autentica e infinitamente gioiosa;
nacque povero e con l’ugola d’oro
nel sorriso radioso delle stelle.
giovinetto, cantava nel coro parrocchiale
schiudendosi ai sogni, e fu subito
amore immenso per la musica.
Col tempo divenne ricco migrante
in quella generosa America
che accoglie i grandi talenti:
dotato d’una voce suadente,
possente e brunita, s’impose di colpo
senza mai una serata opaca,
come un menestrello del bel canto.
In un groviglio di emozioni
faceva vibrare il teatro
con i suoi poderosi acuti.
Dopo anni di successi
si ricordò di Ada, la sua sposa,
pensò di seguire il richiamo d’amore
in quell’Italia lontana e tanto cara,
in un momento evanescente e nostalgico;
suonando un’aria al pianoforte,
ebbro di lacrime, si emozionò;
decise di partire all’istante
per Napoli dove tutto è allegria.
Con la salute malferma,
e di un sentore crepuscolare,
si perse in un fascio di luce
nei sentieri della vita:
in breve tutto gli sfumò,
vide un uccello di passo soffermarsi
e intuì qualcosa d’insolito,
stanco e confuso, tentò di reagire
nei recessi dell’anima.
Risuonò improvviso il canto del cigno;
e s’addormì nel sonno eterno. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Appassionato di musica lirica e classica, ho pensato di dedicare una modesta poesia la grande Caruso, forse il tenore più grande della storia musicale.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|