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Le donne sono più di tre miliardi,
ognuna ha la sua storia personale
e meritano tutte dei riguardi,
però in questa lirica speciale
vi voglio parlar solo di una donna
completamente fuori dal successo,
non era una sublime nobildonna,
lei era ignota, senza gloria appresso.
Aveva sette figli ed un marito,
vestiva come s’usa al suo paese,
Allah era il suo Dio e riverito,
lo rispettava in modo assai cortese.
...E quella sera mentre passeggiava
coi nipotini, là, sul lungomare,
felice per la festa che incantava,
non si poteva certo immaginare ...
...Un’innocente madre di famiglia
uccisa da un fratello musulmano
che l’ha falciata in mezzo al parapiglia,
in un massacro truce e disumano!
Lui tunisino e lei marocchina,
lui l’assassino, lei semplicemente
la vittima de la carneficina
c’ha visto massacrata tanta gente!
In mezzo a quella folla di stranieri
ci stavano parecchi musulmani ...,
son stati trucidati come veri
francesi, inglesi, belgi ed italiani!
Lei si chiamava Fatima, viveva
soltanto per amare i suoi figlioli,
li custodiva e li proteggeva
e non li avrebbe mai lasciati soli.
Quegli orfani rimpiangono la madre
per colpa di un violento musulmano,
ha reso pure vedovo il lor padre
a piangere un destino tanto insano!
E’ Fatima Charrihi di sessant’anni
la vittima col velo ch’è caduta
per prima sotto gli urti assai tiranni
del camion, sotto al quale è deceduta!
Un musulmano cinico, assassino,
ha ucciso una sorella musulmana,
ha infranto il sacramento più divino
con la sua rabbia cieca e disumana!
Mohamed Bouhlel, vile terrorista,
ha fatto quella strage d’innocenti
pianificando in primis sulla lista
l’eccidio senza più ripensamenti!
Usando la ferocia e la violenza
ha messo a morte Fatima, una donna
che amava la famiglia con coscienza,
è morta lì ... nel ruolo della nonna.
Un musulmano, un pazzo scatenato,
non ha avuto pietà d’una signora,
né dei passanti stesi sul selciato,
mandando tutti loro alla malora!
Ben sette figli ed undici nipoti
rimpiangono una donna tanto buona,
perché ha lasciato intorno troppi vuoti ...,
quell’uomo ... nessun santo lo perdona!
In questo mondo sciocco, antisociale,
laddove non si porta più rispetto
ad una vita umana, è naturale
che poi s’assiste a un odio maledetto!
...Da quella sera Fatima riposa
insieme all’altre vittime innocenti,
in cielo, ... nella pace più radiosa.
Quaggiù, il mondo, è pieno di violenti!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Dopo i noti fatti di Nizza, l'ispirazione si è fermata su questa umile donna di famiglia, una musulmana che quella sera era sul lungomare con i suoi nipotini a vedere i fuochi artificiali, che cosa aveva fatto di male? Nulla! Era una dei tanti massacrati in modo crudele da un pazzo che non aveva rispetto per la vita degli altri. Questa donna semplice rimasta sull'asfalto mi ha mosso quel quid particolare che per un poeta è necessario al fine di trovare la giusta ispirazione per scrivere e decantare in una lirica la sua vita fatta di piccole cose e di affetti familiari.» |
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