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Ho sognato stanotte ch'ero morto
e mi trovo san Pietro viso a viso,
l'ho guardato, ovviamente “collo obtorto”,
e state certi che non gli ho sorriso.
Ero davvero molto indispettito
per questa mia improvvisa dipartita,
mi sentivo del tutto impoverito
per avere lasciato questa vita.
San Pietro mi ha creato rabbia e bile
calmo e sereno con la barba bianca,
l'ho provocato col mio antico stile
sicuro io di farla ancora franca.
“Sei custode da tempo al paradiso
e apri la porta a chi ci deve entrare,
ma ti presenti incolto nel tuo viso
e non mi pare cosa da lodare.
Codesta barba è brutta da vedere,”
gli ho detto preso tutto da livore,
“hai bisogno d'un abile barbiere
che te l'aggiusti, un buon riparatore.
Lo vedi com'è gialla, va ordinata,
un estetista esperto nel mestiere
saprà farle un'energica lavata
ed un ritocco come di dovere.”
S'è inalberato allora il buon san Pietro
e ha iniziato le chiavi ad agitare:
“Perfido satanasso, vade retro,
io la mia barba me la so curare.
Tu credi sempre d'esser sopraffino
ed ora prendi in giro la mia barba
con la scusa di dire vino al vino
e pane al pane, come ben ti garba.
Tutti i giorni ci ho un bravo parrucchiere
che qui nel paradiso è bravo e sveglio,
è esteta veramente del mestiere,
san Figaro si chiama, ne hai di meglio?
A questo punto non mi son fermato
e gli ho risposto alla maniera irata:
“L'aspetto tuo davvero mi ha stufato,
la tua barba vorrei fosse lavata.
Conosco shampoo che fanno a Livorno
e produce una schiuma assai gradita,
se te ne fai almeno quattro al giorno
la tua barba diventerà pulita.”
Il buon Pietro è diventato rosso
ed il portone m'ha sbattuto in faccia,
era dall'ira fortemente scosso
e m'ha urlato: “Così noi ti si caccia!
Tu torna in terra a sfotter chi ti pare
e a fare le figure da marrano,
in Paradiso non ti faccio entrare
giacché mi prendi per il deretano.
La mia persona devi rispettare
come custode in questo luogo eterno,
e giacché m'hai voluto criticare
non ci penso due volte: va' all'inferno!
E' stato 'sì potente quel suo grido
che all'istante mi sono risvegliato,
e per quel sogno dopo un poco rido
pure se uno spavento l'ho provato! |
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«“Scherza co' fanti e lascia stare i santi”. E dire che io sono rispettosissimo dei santi. Ma i sogni, si sa, vanno per conto loro. Ci vorrebbe Freud a dar spiegazione» |
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