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Il “Popolo” non è una parolaccia,
è gente che lavora seriamente
e l’onestà ce l’ha dipinta in faccia ...,
però nessuno gli regala niente!
Il Popolo son tutte le persone
che s’alzano al mattino per andare
a svolgere qualsiasi mansione
e riportare i soldi per mangiare!
Non hanno il proprio autista e neppure
la giacca, la camicia e la cravatta,
son stanche di subir le fregature,
vorrebbero un’Italia più compatta,
unita nei programmi e nei valori,
col dialogo fra Quelli del Governo
e i sindacati dei lavoratori
per non finire in fondo ad un inferno!
Il Popolo son tutti i cittadini
che pagano le tasse puntualmente,
ma restano a digiuno di quattrini
e stringono la cinghia di sovente!
L’Italia vive solo di elezioni
politiche, per essere onorati
e vezzeggiati come dei campioni ...,
...votati da operai e pensionati!
Però una volta entrati in Parlamento,
attraversando quei tappeti rossi,
son vittime d’atroce stordimento
e i giuramenti ... vengono rimossi!
Son tutti uguali rossi, verdi e bianchi,
non pensano che al loro tesoretto,
a volte si addormentano sui banchi
mancandoci persino di rispetto!
Il Popolo tranquillo aspetta e spera
fidandosi dei tanti deputati
e il padre di famiglia si dispera
pei figli sempre più disoccupati!
Un Popolo dev’esser rispettato,
perché sorregge il peso delle entrate
e il Popolo, in fondo, è sempre stato
lo zoccolo che paga le “stangate”
che Quelli del Governo alquanto spesso
s’impegnano ad emettere contenti,
un Popolo paziente sottomesso
al flusso insopportabile d’aumenti!
Il Parlamento non ha mai pensato
al Popolo che vive in condizioni
estreme da sentirsi martoriato
da troppe demenziali decisioni!
Il “Popolo” non è una parolaccia
è un termine civile che contiene
la gente onesta e non dei voltafaccia
che cercan di non farlo stare bene!
Ognuno tira l’acqua al suo mulino
e chi lavora viene raggirato
al punto da sentirsi un burattino
in mano ad un giostraio scriteriato!
Le frodi sono all’ordine del giorno,
gli scandali si contano a milioni
e in questo ginepraio per contorno
ci sono: furti, truffe e corruzioni!
Sessanta e più milioni di persone
assoggettati a scialbi personaggi
che stanno sempre a fare discussione
e bloccano gli italici ingranaggi.
Il Popolo è la massa popolare
che vive sottomesso ai Governanti,
i quali non lo sanno rispettare
e pensano a progetti stimolanti!
Il Popolo è clemente fino a quando
il filo che sostiene la pazienza
si spezza e Quegli Uomini al Comando
...verran sostituiti ... con urgenza!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Il termine "POPOLO" non viene mai usato da coloro che designano le sorti degli italiani, cittadini che non hanno un dialogo diretto col Governo, gente che viene chiamata alle urne solo per i propri tornaconti. Il distacco che si è creato è incolmabile, gli stipendi dei lavoratori non sono neppure la decima parte di coloro che stanno al Governo. I sacrifici non vengono mai visti da chi sta in alto, loro vivono dentro un mondo fatto di tappeti rossi e drappi alle pareti, quando scendono in mezzo al popolo lo fanno solo per incrementare i loro voti per salvaguardare i propri interessi.» |
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