Visitatori in 24 ore: 8’455
964 persone sono online
Lettori online: 964
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Siedo io morboso, e scruto, e guardo, e penso:
èssere giòvane, e sognàr; temèr
che siano nebbie i Sogni e i miei recònditi
desidèri; perché... perché non dite,
dunque, che questa è una maledizione
di un Destino furioso che ora va
a incatenarmi eternamente a un occhio
di moritura Vita?...
Perché tacere?...
Io tante volte vorrei èssere un vecchio
ramo di quercia, e io godèr del rispetto
che ai fiori non si dà, e zoppicàr lungo
i tramonti infiniti che prelùdiano
all'avvenìr della Morte melliflua,
annientamento assoluto di un tièpido
respiro, e tomba di un letto di sonno;
e qui dimenticàr gli anni miei ardenti,
e ogni singulto d'un Sogno strappato
all'ìride temuta della Notte,
perché io sia un saggio salice di ghigni
che il cielo apprezza, e che giùbila l'orbe, e...
per èssere un Pöèta.
E la mia gioventù così urla e geme,
essa che è un'orma di Vita che mai
riuscirò io a silenziare in questi dì
che mi sono chimere;
e sempre viene, e s'accresce e mi riempie
di inavveràbili ombreggiàr di Sogni,
dove a nulla ora serve, e quando essa è
una macchia di sangue trucidato
che inquisisce sciagure e che condanna,
in un Sogno perenne.
Forse non ho io nemmeno un'età, un ìbrido
Tempo che invecchia e che ringiovanisce,
io, ignudo atòmo sprezzato dai vecchi
fràssini, e mai compreso dalle giòvani
rose, io, empio fango sul quale si aggira
il velo delle Norne più feroci;
e senza quest'età mi sfugge in fìn
il senso dell'Eterno. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|