convincimi
che quei graffi erano Amore
eh già...abbassi gli occhi, cerulei
imperlati di lucenti cristalli, salati
dimmi, di quei pensieri torvi
hey, raccontami
di quell'eloquio mendace, ferale
come tempesta acquea affogava
ammazzava, la colonna sonora del tuo quotidiano
ricordi
ricordati che non sia l'ultimo ballo
ricordati, di non lasciargli scrivere l'ultima pagina
del tuo romanzo Vitae
straccia quel greve zendado
straccia, quella pagina del diario
col suo nome...