Il vecchio anno racconta di Eolo (Amore)

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Il vecchio anno racconta

Amore

È venuto a salutarmi,
il volto stanco,
con colori di tempo ha disegnato la mia vita.
Aveva tra le mani clessidre antiche,
con sabbia finissima dentro,
con le quali misurare gli attimi d'amore
vissuti con te.
Di te ora mi parlava infervorandosi!
Con tratti di grafite dipingeva i tuoi occhi di bruma,
il cieli nei tuoi occhi di pastello
e l'ocra da versare sul tuo volto.
Ripensavo i giorni di mare,
quando mio padre piegato in ginocchio,
recitava la preghiera che avrebbe spezzato l'ala
del fulmine e tolto vigore alla tempesta.
Il vecchio anno piangeva,
solcando con le mani le rughe del mio volto,
tra i singhiozzi, rileggendo le mie poesie d'amore
che lo avevano commosso.
Ripensavo alla tua umiltà che scintillava
di splendore,
la tua sottoveste sgualcita
e la struggente nenia da te cantata
alla tua bambina.
Il vecchio anno ora mi abbraccia per l'ultima volta!
Sa che non potrà più ritornare,
con voce accorata,
ruba dalla mia vita i miei sogni di bambino,
lasciando l'amaro movimento dell'uomo adulto.

Eolo

07/01/2016 00:42 9| 2054

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Un amarcord struggente versificato per l'arrivo del nuovo anno che lascia alle spalle il vecchio... ricordi del tempo passato con pensieri rivolti alla indimenticabile figura del padre e ai tanti sogni di bambino. Il Poeta analizza il susseguirsi degli anni con una certa amarezza a causa del tempo, che inesorabile scorre immergendosi con nostalgia nel passato recuperando e rivivendo sentimenti e stati d'animo. Pregevole lirica dallo stile luminoso e fluido.»

Anna Di Principe (07/01/2016)

«Lirica di grandi e struggenti contenuti attraverso una rivisitazione della sua vita, il poeta, ci offre pezzi di vita e del suo sentire, il suo vissuto. Davvero molto bella ed apprezzata nei contenuti e nel stesura. Sempre grande ammirazione!!!»

stello cutroneo (07/01/2016)

«Il ricordo di un tempo che non potrà più tornare. I rimpianti per ciò che si perde e la timorosa aspettativa per quello che si troverà. Una lirica malinconica, bella e sentita che prende l'anima e commuove. Davvero apprezzata.»

Pagu (07/01/2016)

«Ricordi struggenti che il poeta rievoca con una certa nostalgia. Lirica di grande spessore. Complimenti.»

Umberto De Vita (07/01/2016)

«Il vecchio anno si congeda, sulle spalle momenti belli e brutti, il vissuto non potrà più ritornare, ma resta la memoria di ciò che intensamente abbiamo vissuto. il tempo dipinge con i colori del cielo, ritratti delle persone che amiamo salvo poi rubarci i sogni di bimbi mai cresciuti... che dire, la trovo stupenda!»

Antonella Garzonio (07/01/2016)

«La linea che demarca un anno dall'altro è solo finzione, non esiste nella realtà. Una suddivisione della quale abbiamo bisogno per cui crediamo di lasciare alle spalle un qualcosa che invece si protrae e continua nel bene e nel male. Siamo uniformati e questo però ci consente anche i buoni propositi e il riporre speranze. Strascichi tanti, felicità e gioie poche . E' il momento di dedicare ricordi allae figure più care e a come eravamo e questo il poeta lo fa con grande dedizione e sofferenza. Bellissima lirica. Grande sensibilità del poeta.»

Luciano Capaldo (07/01/2016)

«Un bilancio del tempo passato che con l'arrivo del nuovo anno fa risalire alla mente il vissuto con le emozioni, le azioni i proponimenti rispettati o meno, Comunque il nuovo anno aggiungerà altre azioni di vita da vivere, coadiuvata dall'esperienze che ci ha lasciato il passato. Saremo ancora un pochino più forti e pronti ad affrontare le nuove prove che ci presenterà la vita. Lirica molto gradita!»

Grazia Denaro (07/01/2016)

«lasciare il vecchio anno per correre incontro al nuovo è un po' come separarsi da un amico con il quale abbiamo condiviso giorni di gioia, ma anche di sofferenza e stiamo per voltargli le spalle... c'è rammarico per ciò che abbiamo perduto... la speranza del nuovo anno ci sostiene...»

emiliapoesie39 (07/01/2016)

«in eleganti versi l'arrivo del nuovo anno e l'allontanarsi del vecchio...
il vecchio aanno che porta via ricordi belli brutti gioie dolori, attmi d'amore che non torneranno più come allora... quasi la nostalgia per un anno che non potrà più tornare... toccata da questa bellissima lirica elogio con il cuore il valente poeta...»

carla composto (08/01/2016)

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