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Ti vedo dentro al bar con tuo marito,
risalti sempre per la tua bellezza,
con quei capelli biondi e quel vestito ...,
però negli occhi mostri la tristezza!
E cerchi di sorridere, ma il viso
non è più disponibile alla gioia,
con me, tu stavi sempre in paradiso,
adesso sembri il quadro della noia!
Ti vedo che sorseggi il cappuccino
con quella cera assente, infastidita,
perché c’è tuo marito, lì vicino,
...non sei padrona più della tua vita!
Mi guardi con un’aria di mestizia,
ripensi, forse, ai nostri baci ardenti
rubati al volo a scuola, con malizia,
davanti agli altri increduli studenti.
...E quelle scorribande con gli amici ...
...si andava al mare e dentro la cabina,
ci sentivamo tutti e due felici.
La nostra relazione libertina
ci trasmetteva magiche emozioni
che davano più forza al nostro amore.
Un fiume impetuoso di passioni
ci travolgeva da scoppiare il cuore.
Ci siam lasciati perché tu volevi
un uomo ricco, banca del futuro,
con me, invece, non intravvedevi,
nel tuo domani, un vivere sicuro.
Hai scelto l’agiatezza al sentimento,
ma ora sei pentita e più non puoi
tornare indietro, dopo il giuramento
in chiesa. S’è inserito tra di voi
un clima ostile, quasi rassegnato,
ognuno se ne sta per proprio conto,
si recita un copione già fissato
per l’occhio del privato sempre pronto
a sospettar di qualche crisi in atto.
Mi fissi con lo sguardo del rimorso,
vorresti alzarti, quasi di soppiatto
e correre da me per un soccorso.
Purtroppo, non si può tornare indietro,
sbagliare nell’amore è un terremoto
che lascia dentro un dispiacere tetro,
col cuore che precipita nel vuoto!
... Vi siete alzati, state andando via,
hai scelto l’uomo in base al dio- quattrino,
ti giri, sembri in preda all’agonia ...!
... Stavolta ... non è colpa del destino!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Quando nella vita si fa una scelta a carattere finanziario rinunciando ai sentimenti del cuore, non si può imputare questa cosa al destino, come spesso accade quando le cose vanno male. Spesso si dà la colpa al destino in ogni occasione negativa, ma se guardiamo a fondo le cose dobbiamo confessare che è anche colpa nostra perché prendiamo delle strade sbagliate, in questa trama la donna ha scelto l'agiatezza ed il futuro, ma al primo contatto con la realtà di un suo ex, ha intravisto la mancanza d'amore che è la cosa più importante della vita.» |
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