Dakini (La danzatrice del Cielo) di Jibi (Amore)

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Dakini (La danzatrice del Cielo)

Amore

Nessuno arresterà oggi, la mia danza
la Terra oscillerà sotto i miei piedi
io sono Dea della danza!

Nulla m'impedirà di suonare
e l’Universo ascolterà le mie note
Niente mi fermerà dal cantare
l'intera umanità sentirà il mio canto
io sono Dea della gioia!

Oggi, né fame, né povertà,
né malattia, né guerra, né miseria
m’impedirà di adorarti
danzarti, cantarti
mio Signore!

Chi,
meglio di Shakti
può danzare?
Chi,
meglio di Shakti
può percuotere il tamburo?

Oggi, Signore
sulle ceneri dei Morti
sui teschi della guerra
sugli scheletri della fame
sull'aridità dell’Anima
sull’ipocrisia dei potenti
io Ti canto, Ti danzo

fino a farmi sanguinare i piedi
io canto, suono e danzo
per gli uomini e le donne
che hanno smarrito il canto e la letizia
che hanno perso sorriso e danza

Jibi

20/12/2015 12:41 5| 4193

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«Il contenuto di questo testo, è riferito ad una danza shaktica rivolta a Colui che trasforma la bruttezza del mondo in bellezza; la sofferenza in guarigione; la diversità in ricchezza, il rifiuto in accoglienza e l'odio in amore.
OM NAMAH SHIVAYA»

Commenti di altri autori:

«Un messaggio forte d'amore di fede e di speranza di ritrovare la giusta via. Abbiamo perso tanto, vite, ruoli, valori ed allora è giusta cantare in nome di >Dio affinché si possa ritrovare uno spirito d'unione. Il canto sarà lungo forte ed accompagnato da riti danzanti perché tutto possa coprire aridità,morte, ipocrisia ridonando sorriso e danza di vita.
Un bellissimo auspicio ed anche un augurio per tutti noi. Mi unisco e condivido questa meravigliosa lirica.»

Luciano Capaldo (20/12/2015)

«Una poesia che potrebbe essere annoverata nella categoria ribellione ma a pensarci bene l'amore è ribellione forse l'unica ribellione capace di cambiare lo status quo. Amare. Anche quando l'odio ci circonda, quando tutto sembra volgere al peggio, consapevoli che l'odio di chi se ne fa portatore è solo vittima di se stesso.»

Massimiliano Moresco (20/12/2015)

«Le Dakini, danzatrici del cielo, dee meravigliose del Tantra, qui in una bellissima serie di immagini affascinanti... Una lirica evocativa e un po' misteriosa sulla visione femminile orientale... Molto apprezzata»

Sabyr (20/12/2015)

«Una lirica ch'è un inno evocativo alla gioia rivolto con fede a chi noi ci affidiamo nei momenti di maggiore conforto o anche di gioia per ringraziarlo. o per invocarlo. Una richiesta d'aiuto per questo mondo avvolto nell'oscurità, per la gente che soffre, che muore, che scappa e anche per coloro che si reputano nostri nemici e intenderebbero cancellarci dalla faccia della terra. Con fede noi ci rivolgiamo al Divino perché poggi la sua mano potente ed amabile sul capo di tutti noi. Il mio plauso a questa lirica!»

Grazia Denaro (20/12/2015)

«avvincente e meravigliosa questa fantastica Poesia, dona quel prezioso sull'ambigua umanità che opera in difetto sulla stupenda vita che ci inebria d'amore dal quale omaggio ci fu premiato dai sensi e dai sentimenti...è bellissima... complimenti»

Splendido Leotta Michele (22/12/2015)

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