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chéri...
ancora tu, così presente nel mio cuore.
Una parte di me ti odia profondamente:
per come sei,
per come mi hai trattato, per come mi hai lasciato,
così.
senza un motivo, néuna colpa.
Ti odio
perché non hai saputo accogliere il mio amore
e proteggerlo,
perché non l'hai ricambiato,
nel freddo gelo del tuo arido cuore.
Ti odio
perché non mi hai voluto come tua compagna,
a dividere con te gioie e dolori,
a godere dei tuoi successi
a leccarti le ferite per gli scivoloni della vita.
Ti odio
per tutte le serate che non abbiamo trscorso insieme
e per quelle poche che mi hai fatto vivere
quando insieme c'eravamo.
Ti odio
per tutte le carezze che non mi hai dato,
per avermi abbandonata quando il nostro amore
era immenso, grande, avvolgente.
Ti odio
perché mi hai lasciato questo senso di smarrimento addosso,
appiccicato sulla pelle
fastidioso come una malattia
...dentro di me...
Un vuoto che non si calma col vino,
con altre labbra,
con altri gesti, altre simulazioni d'amore.
... e ti amo ancora...
non so perché, croce e delizia, inferno e paradiso,
non so perché i miei occhi
non incontrano altri occhi che i tuoi
nel limbo delle mie solitarie notti
non so perché
ancora vorrei...
Vorrei riavvolgere il nastro e trovarmi davanti
ad un porticciolo,
a sfinirmi di baci con te,
in una notte piena di stelle,
col caldo di fine settembre,
ad ascoltare musica,
mentre le tue mani mi sfiorano
avide, di un corpo sconosciuto, ma così ambito...
Ancora sogno...
sogno di un sogno
lontano e impossibile
e allora ti chiedo:
”Esci da questo sogno che mi fa male, che mi immobilizza.
Liberami da te e restituiscimi la vita” | |
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Anto |
17/08/2007 23:15 | 2937 |
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