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Era l'autunno
fragrante di rugiada
a colorare nei caldi colori dell'infanzia
una mattina.
E' la nostalgia dai passi alati
a riportare il cuore in un sospiro
sull'Appennino
vincendo ogni distanza
con gioia bambina.
Si svegliava il paese
nel grido delle campane
a chiamarsi in lontananza
da colle a colle
nella quiete ottobrina
con voce d'argento.
E dalle alture
ombreggiate di cipressi e querce
alla valle
lungo la passeggiata verso il convento
stormivano nella carezza dei ricordi
gli ulivi al vento.
Si perdeva lo sguardo nel panorama
d'infinita dolcezza
nel turbine di foglie gialle.
Se chiudo gli occhi
rivedo tutto in un momento
oltre le nebbie del tempo
dai bastioni inespugnabili della tristezza.
Profumava l'aria del pane appena sfornato
e sbuffava allegro un comignolo.
Tra le vie del borgo
la quiete era scandita
dai passi carichi di ricordi
di un'anziana sul selciato.
Troppe stagioni ormai sono trascorse
ed il camino dell'antica casa
giace spento, ormai in abbandono.
Chi l'abitava
ora riposa in cima al colle
in un silenzio di preghiera confortato.
Ma nel volo della memoria
quel tempo fanciullo
in un incanto senza ombra è ridestato.
Lo specchio della solitudine
riverbera nell'empito
tutto ciò che ho amato
e riflette in un sorriso lontano
la bambina di allora
rimasta sui radiosi sentieri dell'Appennino
e la donna che ricorda ancora
come fosse ieri
nella nostalgia autunnale di un mattino. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Nota:
“Ma da quel nido, rondini tardive,
tutti tutti migrammo un giorno nero;
io, la mia patria or è dove si vive;
gli altri son poco lungi in cimitero.
Così più non verrò per la calura
tra que' tuoi polverosi biancospini...”
(Giovanni Pascoli, Romagna).» |
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