Firenze di Umberto De Vita (Fantasia)

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Considerazione dell'autore

«Beh, parlare di Firenze per me essendo quasi fiorentino, non è tanto facile. Non sono nato in questa città ma ci vivo da una vita dall'età di sedici anni. Amo e conosco Firenze forse più di tanti fiorentini, tanto che ho scritto questa poesia
dedicandola a q questa magnifica città.»

Inserita il 05/01/2016

Firenze

Fantasia

Mentre colombi volteggiano
sui quadrivi
e l’incerto passo
risuona sulla deserta via,
io nell’oblio m’abbandono,
e tante volte
esitando nell’incedere;
mi soffermo ai tuoi piedi
a contemplare
le tue antiche vestigia
in cosmica bellezza:
mirandoti in diafane albe
o avvolta
nella caligine meridiana.

Dolce, cara Firenze,
vorrei concedermi
alcun tempo
nei bei momenti d’estasi,
quando con l’uragano nel cuore,
attendo sui lungarni
l’impaziente tramonto
che riluce teneramente
l’antica bellezza.

Allora,
il segreto amore
traspare intenso
in ogni cosa,
ed il soffrire
diviene intima gioia.

Umberto De Vita

16/09/2015 15:30 10| 3333

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Sono versi che catturano non solo il lettore ma l'autore stesso. Con oculata scelta di parole ha saputo rendere viva quell'immagine. Questo è scrivere su tela. Molto apprezzata.»

Luciano Capaldo (16/09/2015)

«Una descrizione che rimanda immagini vive della bella Firenze e delle sue stupende atmosfere, dei Lungarni nei meriggi estivi con la caligine che rende tutto irreale. Ed in queste atmosfere la tristezza del cuore di un pensiero d'amore, diviene gioia del cuore. Il mio plauso a questa splendida lirica!»

Grazia Denaro (16/09/2015)

«La magia di Firenze lascia sempre quella bellezza che molti portano nei loro cuori... storia, cultura sono le foto dell'anima descritte così bene dall'autore. Bellissima»

Rosita Bottigliero (16/09/2015)

«Versi sapientemente curati, con i quali il poeta restituisce l'immagine di una Firenze sognante, con la sua atmosfera magica, quasi irreale tanta è la bellezza che lascia nel cuore.»

Daniela Dessì (16/09/2015)

«Un dipinto che ci mostra una Firenze d'antica bellezza, che incanta il cuore con la magia del suo lungarno, città di cultura e tradizione, tanto cara al bravo autore.»

Antonella Garzonio (16/09/2015)

«Mi sembra di vedere i colombi che volteggiano nel cielo di questa splendida città. Firenze, città d'arte, di storia, di bellezza e di cultura. Non si può non amarla... Tanti anni fa sono stata a Firenze e sono stata "catturata" dal suo fascino, dai monumenti, dai musei, da tutto...È un canto d'amore per una città meravigliosa dove l'autore si sofferma a ricordare un amore del passato.»

Sara Acireale (16/09/2015)

«Uno squarcio sulla splendida Firenze, città d'arte, con i suoi lungarni, con le sue bellezze artistiche e i colombi che volteggiano nel cielo. In questa magica atmosfera prepotente un ricordo d'amore s'affaccia nella mente, arrecando palpiti di gioia. Incantevole Poesia che con la sua armonia cattura chi legge. Il mio plauso al Poeta.»

Anna Di Principe (16/09/2015)

«Indiscutibile eleganza in questi versi che arrivano al cuore e coinvolgono il lettore... affascinato dallo stile musicale e lineare ...rendendolo partecipe di questi paesaggi incantati... una città come Firenze... così ben dipinta nei suoi colori più emozionali...
Molto apprezzata...»

Antonio Biancolillo (17/09/2015)

«L'autore traccia pennellate d'antica bellezza per celebrare la grandezza di Firenze città immortale. L'eleganza dei versi, l'incedere musicale, quasi amoroso fa di questa opera un piccolo gioiello. Il mio elogio.»

Eolo (20/09/2015)

«quasi un dipinto in questi versi che esalta la bellezza di una città unica per i suoi capolavori naturali e culla d'arte... il mio elogio»