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Viviamo dentro un mondo in confusione,
con guerre di politiche sbagliate,
il dio- denaro “ignobile padrone”
e le nazioni sempre più infuriate!
La droga sta nutrendo tutto il mondo,
...neanche fosse il pane quotidiano!
E’ un vivere diabolico ed immondo,
perché sta distruggendo il senso umano!
In discoteca si va per ballare
lasciando i guai fuori dalle porte
e non cercar soltanto di “sballare”
al solo scopo di sfidar la morte!
Non c’è rispetto per la vita umana,
i giovani, che privi d’esperienza,
s’affidano a chi traffica il “nirvana”,
diventano clienti in connivenza!
Le discoteche sono diventate
il luogo dove tanti spacciatori,
con dosi sempre pronte e prenotate,
diventano dei ricchi imprenditori!
Se, poi, in piena notte, accanto al mare,
si scopre il corpo d’una ragazzetta
che non può più né viver, né sognare ...
la droga, allor, ... diventa maledetta!
A Roma nei quartieri: dal Pigneto
a Monteverde e sino a Capannelle,
lo spaccio è diventato consueto,
si “vive il vizio” sulla propria pelle!
Migliaia e migliaia di migranti
che fuggono per colpa della guerra,
ragazzi, donne e uomini, son tanti
in cerca della pace in altra terra!
Italia e Grecia son le più implicate
in questa sconvolgente immigrazione,
diverse razze, storie disperate
che muovono una grande commozione!
Di fronte a queste orribili sciagure
nessuno muove un dito per fermare
lo strazio di possibili sventure ...
coi morti già sepolti in fondo al mare!
E’ vero dovrei farmi i fatti miei,
però non posso far l’indifferente
di fronte a questi fatti, io vorrei
che tutto il mondo fosse più efficiente!
L’Italia ... è una multinazionale,
s’aggirano ladroni e clandestini,
davvero una Babele universale
a danno degli onesti cittadini!
Sud- africani, libici, cinesi,
keniani, tunisini, tanzaniani,
siriani, algerini, congolesi ...,
ma dove sono finiti gli italiani!
Si stan comprando pure l’autostrade,
le fabbriche di dolci e abbigliamento,
le case coi negozi e le contrade,
è tutto un susseguirsi turbolento
di vendite con firme sui contratti,
le grandi aziende sono in mano loro
e noi pian piano diventiamo matti
per colpa della crisi e del lavoro!
La carta, quella igienica, leggera
che serve per pulirsi al gabinetto ...,
ci arriva da una fabbrica straniera,
di nostro c’è rimasto ... solo il letto!
Se grido in questo modo c’è un motivo:
ho l’impressione d’essere accerchiato ...,
lasciatemi strillar finché son vivo ...,
non posso fare altro, ... son scioccato! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Questo mondo sta toccando il fondo e noi ci ritroviamo tutti con il sedere per terra, però nessuno fa niente per salvare questa situazione che giorno per giorno va sempre più precipitando nel baratro. Non sappiamo più a che santo votarci, stiamo perdendo persino le residue speranze che nutrivamo in precedenza. ... Si stava meglio quando si stava peggio ...!» |
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