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I fiori sono rimasti a terra.
Non ci saranno più i fiori.
Marciranno.
Non ci saranno più gli inverni e le estati.
Non ci sarà più il vento, il tepore calmo dell’autunno
non ci saranno le foglie che cadono
e i caffè da Stefano che dice, Ora verrà il freddo...
- oppure: La Roma ha perso!
Non ci saranno le mani che stringono le mie
non ci saranno gli sguardi in fuga
quando mi saluti, le corse dei cani a Villa Panfili.
Non ci saranno i passi stanchi con tutti i ricordi addosso
come sacchi di grano ancora caldo, non ci saranno
le carezze di quel bambino alle medie, la professoressa
che aveva sempre le gonne con lo spacco da una parte
e le sue cosce illuminavano i giorni di un colore diverso
di un sapore che restava sospeso nell’aria.
Non ci saranno le tue mani
non ci sarà lo sguardo di mio figlio, il sorriso, l’abbraccio
la porta che sbatte, la cucina sporca
non ci sarà il lunedì mattina di ogni settimana, il lavoro senza ragione
i minuti interminabili di traffico.
Le code, le autostrade il motore a scoppio
non ci saranno le feste, la gioia, la speranza, non ci sarà
un bacio prima di spegnere la luce dopo che abbiamo fatto l’amore
come se scivolassimo nella notte e mi abbracciavi e dicevi
ti amo.
Non ci sarà più l’amore.
E l’idea dell’amore.
E l’odio e i ricordi.
E la rabbia cieca senza ragione.
Non ci sarà più dolore e i pensieri che non hai pensato
che ti hanno versato nel cervello come lo sputo del diavolo
non ci sarà più la maledizione dei padri e Giobbe
e i profeti.
Non ci sarà Dio, non ci sarà più Dio, la possibilità di un Dio.
Solo spazio infinito. Il buio di una notte senza più inizio
senza più fine.
Non ci sarà più neppure la notte.
E naturalmente non ci saranno le stelle.
Neppure una piccola stella.
Un riverbero di luce nel nulla.
Ricorderò i tuoi baci
l’ultima volta
poi il nulla. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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