4’283 visitatori in 24 ore
 376 visitatori online adesso




Pubblicare poesie Pubblicare poesie
Pubblicare poesie

Le #parole nelle poesie
Alba Amicizia Amore Anima Bambino Cielo Coraggio Cuore Delusione Desiderio Destino Donna Emozione Felicità Gioia Giorno Illusione Libertà Luce Luna Madre Malinconia Mano Mare Memoria Morte Natura Nostalgia Notte Nuvola Occhio Pace Paura Piangere Profumo Rabbia Ricordo Sentimento Serenità Sogno Sole Solitudine Speranza Stelle Tempo Terra Tristezza Uomo Vento Vita


Visitatori in 24 ore: 4’283

376 persone sono online
Lettori online: 376
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’554
Autori attivi: 7’460

Gli ultimi 5 iscritti: Ray Meyers - Sicilnino - Luciano Vacca - stefcap - MaatGohl
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereAlberto De Matteis Messaggio privato
Vi sono online 1 membri del Comitato di lettura

_



Seguici su:



Luglio 2024  
do lu ma me gi ve sa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17

L'ebook del giorno

Il Servitore di due Padroni

"Il servitore di due padroni", noto anche come "Arlecchino servitore di due padroni", è una delle (leggi...)
€ 0,99


Raccolte di poesie Raccolte di poesie
Viento y fuego di Arelys Agostini
Sorge il Sole ogni mattina di Alberto De Matteis
Minuzzoli di pane 2 di Berta Biagini
Sonetti Arcanici di Franco Scarpa
Un ‘emozione in volo di Rita Angelini

SpiegaPoesie riproposte
Un sogno di donna di Marco Vidotto
Parole di Stefano Acierno
Quando il destino di Elena Artaserse
Vulesse da’ (Festa dei Gigli di Nola) di Peppe Cassese
Presunzione di Silvana Poccioni
Bob di Stefano Acierno
Esalazioni dimezzate di rosanna gazzaniga
Pioggia e nozze a Rocca- Morreale! di Giuseppe Vullo
Figlia Di Un Tempo Diverso! di Adele Vincenti
Sollievo di rosanna gazzaniga

I 10 autori più recenti:
Poeta stefcap: 1 poesie
Poeta MaatGohl: 1 poesie
Poeta Mystic Alessia: 1 poesie
Poeta Alma7Spes3Gioia: 1 poesie
Poeta Georgia: 1 poesie
Poeta franco de angelis: 6 poesie
Poeta Rosanna62: 2 poesie
Poeta Mauro Briguglio: 2 poesie
Poeta Luis: 1 poesie
Poeta aledilonardo: 1 poesie

Autori del giorno
Autore del giorno Lara
(30 Aprile 2019)
Autore del giorno Demetrio Amaddeo
(29 Aprile 2019)
Autore del giorno Danilo Tropeano
(28 Aprile 2019)
Autore del giorno Lara
(27 Aprile 2019)
Autore del giorno Francesco Rossi
(26 Aprile 2019)
Autore del giorno Mauro Santi
(20 Marzo 2019)

Autori del mese
Autore del mese Silvia De Angelis
(Giugno 2019)
Autore del mese Amara
(Maggio 2019)
Autore del mese Saverio Chiti
(Aprile 2019)
Autore del mese Franca Canfora
(Gennaio 2019)
Autore del mese Andrea Palermo
(Dicembre 2018)
Autore del mese Cinzia Gargiulo
(Novembre 2018)






Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale
Pubblicare poesie

L'eterna Notte delle Villi, ovvero Lo Strazio d'una Fanciulla morta vergine

Fantasia
Nel ciel notturno e lugubre
e a un monte intrepido,
tra i fatui spettri s’erge
tetra del Nulla
la chioma irremovibile
d’un scialbo Spirito
che nel vespro s’immerge,
una fanciulla.

Un fior scheletrico,
ai piè sta un gelso
cranio argentato
della Luna fuggevole,
decreto eccelso
d’un empio Fato;

e son lontani i loculi,
ombrosi e timidi
del vecchio cimitero,
dell’ossa antiche,
dove consunti e putridi
giaccion gli scheletri
all’impronta d’un cero,
le tombe aprìche,

e il vento cerulo
grida alle Norne,
a quest’Erinni
dei monti nordici,
le vette adorne
di funebri inni.

Or lenta e spaventevole
l’ombra si scalpita,
vestita della Luna,
cupo madore,
trasognato cadavere,
un miserabile
crine di donna bruna,
femmina in cuore,

e mesto e torpido
rivolge il volto
all’orizzonte
regno dell’Ecate,
e al flutto folto
d’un tristo fonte;

e mentre un lupo s’ulula,
fauce famelica,
al far di mezzanotte
e ai tocchi infausti
spire di guance vergini
da terra sorgono,
a tremolanti frotte,
e sono esausti

occhi nevrotici
di spente donne,
scarni fogliami
di ridde apatiche
in falbe gonne,
cenere e ossami.

Allor arpe fatidiche
al bosco suonano,
son accordi spettrali,
muti singulti
di femminini cantici,
per questi talami
tetri e cimiteriali,
rimasti inulti,

e urla spasmodiche
vanno irrequiete
per la foresta,
e si rosseggiano,
lampo le miete,
l’acre Tempesta,

e fosche e insane gemono,
in trilli flebili,
e invitano alla danza,
al ballo eterno,
e le falbe corëuti
folli ne gridano
una cupa romanza,
canzon d’Inferno,

canto salmodico
al re Destino,
alla purezza
di Morte vergine,
al fior meschino
della bellezza;

urla che si distendono
a quel non scibile
giorno del matrimonio
che si fuggiva
con questa tomba giovane,
orba e venefica,
voler d’insan Demonio,
Notte corriva,

perenni spasimi
di spettri puri
tra i pruni e i fiori,
lor che si vagano
tra i boschi oscuri
dei smorti Amori.

Così le donne danzano,
bàllan frenetiche,
e son le passacaglie
del dì perduto,
le danze che si girano
e che s’avvolgono,
pallenti come paglie,
al suon d’un liuto,

e son le fragili
quiete gavotte,
che ne lagnava
un vespro il cembalo
per lieta Notte
che se n’andava,

e son le note, l’agili
gonne tra i turbini,
i freschi minuëtti
del pianoforte
che gli amanti suonavano
per sale morbide,
e i dubbi, e i lor sospetti,
dado di Sorte.

Gli spettri intorno girano,
girotondeggiano,
si danno per le mani,
ossi risorti,
e danzando ne fischiano
sospiri tremuli,
coll’eco van lontani,
nei monti assorti,

e v’è Proserpina
che un flauto suona,
ansanti trilli
che si proclamano
nel ciel che tuona
voci di Villi,

e in mezzo a questo circolo
balla uno Spirito,
tocco di polonese,
fanciulla bionda
che ballando desidera
dai spettri evadere,
là, verso il suo paëse,
ma l’iraconda

calca terribile
la manda indietro
dovunque volge,
ed ella lagrima,
fràgil qual vetro,
tra queste bolge

invano contorcendosi
e spasimandosi
il cimitero cerca,
brama una croce,
e si vuole diffondere
nel Nulla orribile,
e colle Villi alterca,
Fato feroce.

Si lagna ai Dèmoni,
l’occhio l’è pianto,
vuole morire
per sempre. Oh misera!
Odia quel canto
che deve udire.

È colpa irrimediabile,
insostenibile
essere morta prima
d’un fior nuziale,
del talamo dei zefiri
d’imene docile?
E costei qui sublima
urlo spettrale.

I pepli piegano
esterrefatti
sopra la terra,
e poi s’ondeggiano,
e a questi tatti
fanno la guerra,

ed ella immota supplica
le Furie formide,
e s’inginocchia e prega
la sua Regina;
è in Vita che non vivere
come potrà essere?
E questo viver nega,
giace supina.

È costei un loculo
che morto vive,
per sempre, a sera
nel bosco s’agita,
acque sorgive
d’una riviera,

è un’urna oscura e ruvida
rapita ai funebri
fiori della ghirlanda,
della sua bara,
ai mesti e truci salici,
e ai torvi frassini,
di sepolcrale landa,
ombrosa e amara,

agli imperterriti
neri cipressi,
ai lumicini
dei sassi lugubri,
ai vermi stessi
dei suoi Destini,

alle sue cadaveriche
spoglie che cambiano
il casto seno e il ventre
e il mento, e il piede
in vil, bavoso cenere,
in sale putrido,
e qui si danza, e mentre
balla n’ha fede.

Ma la croce che misera
ha in desideri,
non può trovare,
e grida ai nugoli
dei spettri altèri,
irato mare.

Tra i balli demoniäci
l’altre ricordano
gli Amori abbandonati
tra danze slave,
e allor questa miserrima
tosto scherniscono
inneggiando ai suoi Fati,
e alle sue bave,

e son crisalidi
di tombe spoglie,
odio perenne
al ciel medesimo
di queste doglie,
al Nume indenne,

e atroci si scatenano
e si tormentano
in nivee giravolte,
coi pepli scialbi
che alla Luna si splendono
di fuochi tiepidi,
e dalla Morte assolte
gràffian prunalbi,

e i nomi incidono
dei loro amanti,
con tristi cuori
donde le ràdiche
strappan danzanti
in rei furori,

e da costoro ottengono
gli inesorabili
fili del dio Destino,
dell’aspra Vita,
e qual Norne recidono
quest’umàn aliti,
Demòne peregrino
per via smarrita.

Allora mietono
vite d’Amore,
scrivono il nome
dell’uomo vivido
di lei che il cuore
ne strazia come

un pianto lamentevole,
che no’l desidera,
che vede il fil reciso
del suo adorato,
che non lo può raggiungere,
e che va a gemere
lungi dal Paradiso,
invan bramato;

e or più spasmodica
per ottenere
un po’ di quiete,
aspetta il cerulo
giorno, e a cadere,
dell’alba ha sete.

Ma questa Notte rigida
inestinguibile
lontan dal giorno pare,
e queste danze
crudeli si risuonano,
e la costringono
sempre a ballare
queste romanze;

e soffre pallida
un Fato crudo,
sogno, non muore,
lamenta tremula,
il piede nudo,
strazio d’Amore,

e naufraga il suo cuore
al pensier della tomba, al suo cuscino,
cranio di donna che geme al Destino,

e dell’altre il furore
verso costei si divampa e s’accende.
Ma ecco che l’alba ne giunge che attende.

Impietosito il Signore
costor condanna a Notte sempiterna,
e la misera donna alla gioia superna;

e quest’è il tenebrore
della Notte dei spettri e delle Villi,
di chi all’Amore ne schernisce i trilli.

Notte romantica,
di fantasia,
del Genio frutto
che in cuor mi spasima
di Poësia,
pianto di lutto;

pianto degli uomini
che nella Notte
e nei fantasmi
lievi pröiettano
quei che son frotte,
i propri spasmi,

pianto di gemito
sempre irrisolto
per quest’Amore
nel Fato tremulo,
umano e avvolto
nel proprio cuore...
E il Destin grida invano
a un Dio che è qui sovrano!
Poesia in esclusiva
Massimiliano Zaino 01/06/2015 15:41| 967

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Massimiliano ZainoPrecedente di Massimiliano Zaino

La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Amazon Prime

Massimiliano Zaino:
Massimiliano Zaino

Massimiliano Zaino
Le sue poesie Le sue 1198 poesie

La prima poesia pubblicata:
Prima poesia 
Il Cigno e l'Aquila (19/10/2009)

L'ultima poesia pubblicata:
Ultima poesia 
Le Risaie (09/04/2019)

La poesia più letta:
Poesia più letta 
Sogno gotico d'Amore foriero d'Ingiuria al Sognare (15/01/2010, 10572 letture)


Autore del giorno
Autore del giorno il giorno 20/03/2019
Autore del giorno il giorno 20/03/2019
Autore del giorno il giorno 20/03/2019
Autore del giorno il giorno 20/03/2019
Autore del giorno il giorno 20/03/2019

Cerca la poesia:




biografia Leggi la biografia di questo autore!
messaggio Invia un messaggio privato a Massimiliano Zaino.

Massimiliano Zaino pubblica anche nei siti:
Poesie scelte RimeScelte.com
Poesie d'amore ParoledelCuore.com
Poesie erotiche ErosPoesia.com
Poesie per le donne DonneModerne.com
Poesie per bambini AquiloneFelice.it
Portfolio personale PortfolioPoetico.com


Link breve Condividi:

Le #parole nelle poesie
Alba Amicizia Amore Anima Bambino Cielo Coraggio Cuore Delusione Desiderio Destino Donna Emozione Felicità Gioia Giorno Illusione Libertà Luce Luna Madre Malinconia Mano Mare Memoria Morte Natura Nostalgia Notte Nuvola Occhio Pace Paura Piangere Profumo Rabbia Ricordo Sentimento Serenità Sogno Sole Solitudine Speranza Stelle Tempo Terra Tristezza Uomo Vento Vita





Lo staff del sito
Poesie su Internet
Cerca un autore od una poesia

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore - Cookie policy
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito

Copyright © 2024 Scrivere.info Poesie Poesie erotiche Poesie d'amore Nuovi poeti Poesie scelte Poesie sulle donne AquiloneFelice.it