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Il “cul de sac” è un vicolo ostruito,
laddove la politica italiana
ha chiuso il cittadino inviperito
con una mossa invero disumana!
Il “cul de sac” è strada senza uscita
e il popolo si deve abituare
a dare un taglio netto alla sua vita,
perché non può neppure reclamare!
La stanza dei bottoni è in mano “Loro”,
si grida l’odio sempre ai quattro venti,
perché non c’è futuro, né lavoro,
nessuno ascolta i miseri lamenti!
E devon stare al gioco delle parti,
con noti deputati e senatori
che gli lasciano solo i loro scarti
e fanno dei decreti predatori!
Nel “cul de sac” dovranno andare avanti ...,
ma gli immigrati dormono in albergo,
a Rimini, da sobri villeggianti,
di fronte a tutto questo mi sommergo!
E’ sempre la politica sbagliata
che non provvede a tutti i cittadini,
non tiene conto che s’è accumulata
la rabbia ... per mancanza dei quattrini,
nel mentre “Loro” sempre ben vestiti,
s’apprestano ai microfoni con boria,
cercando coi sorrisi più insistiti
d’avere il passaporto per la gloria!
Il popolo si nutre di promesse
che non vedran la luce del futuro,
per tutti Loro non c’è mai interesse
a pronunciar la frase: “Ve lo giuro! ”
S’adagiano a discutere i problemi
soltanto nell’austero Parlamento,
però una volta fuori i loro temi
si perdon come foglia sparsa al vento!
Purtroppo non c’è dialogo diretto
tra il popolo e i Ministri del Governo,
è per questa mancanza di rispetto
che s’alimenta l’odio in tempo eterno!
Tornando al “cul de sac” è naturale
che il popolo si senta allontanato
dal vivere la vita nazionale,
perché non viene mai considerato!
Lo chiamano a raccolta solamente
lor quando si avvicinan le elezioni,
è poi ignorato in modo sconveniente,
perché non serve a dar le sue opinioni!
Nel “cul de sac” ... è quello il posto giusto,
laddove vanno messi i cittadini,
un posto chiuso, buio, molto angusto,
e pagano le tasse coi quattrini
e in cambio? ... Solo calci nel sedere!
La forbice tra il popolo e il Governo
s’allarga sempre più ed il potere
ignora ciò che avviene dall’esterno!
Nel “cul de sac”, ovvero in fondo al sacco
bisognerebbe metterci gli Eletti
colpevoli di dare sempre scacco
ai cittadini, umili valletti!
Ed è un problema veramente grave,
perché riguarda in toto la mancanza
di dialogo ed è la sola chiave
che può ridurre invece la distanza
tra questi due invisibili nemici
che restan sulle loro posizioni,
coi cittadini ... a fare sacrifici ...
e “Loro” ... che si godono i milioni!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Ai cittadini operosi e rispettosi della Repubblica, si chiede sempre e solamente il voto, poi una volta finite le elezioni, tutto torna nel dimenticatoio e la gente viene sempre ignorata. Nessuno ascolta le loro lamentele, gente costretta a vivere con poche centinaia di euro e con le spese ormai rese insopportabili di fronte al monte di necessità quotidiane. Purtroppo la verità è questa e nessuno si rende conto di quanta miseria ci sia tra i vicoli dei piccoli paesi dove si muore di fame all'insaputa della comunità moderna!!!
Il Governo non ascolta il popolo, lo ignora!!!» |
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