Continua a piovere
perché l'inverno non riesce ad arrendersi
di aver perso la primavera ansiosa di sbocciare,
lui, che aveva soppiantato l'autunno
ed era rimasto a regnare la stagione fra geli e nevi.

Continua a piangere il cielo.

Eppure queste lacrime hanno dissetato la terra
che offre timidamente il frutto della sua custodia
ed apre ai fiori ai colori floreali
mentre le tendoni dalle ampie ali
trovano rifugio nell'antico nido
sotto la grondaia del cascinale.

Per poco ancora
come pioggerella sempre più rada
mentre il sole affila i suoi raggi
per fecondare quella terra umida
e dare vita e donare vita.

Ormai l'inverno s'è arreso
e primavera vive la sua freschezza,
si avviva alla calura estiva
quando più matura incontrerà il mare
e lo vorrà baciare, intensamente baciare
teneramente ed appassionatamente baciare
per tutto il tempo del loro amore.