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 | Cosi immutabile è il lago!
Di memorie sospese e atmosfere rarefatte,
di respiri di vento che lo increspano
a modularne l'essenza di acqua antica.
Potrei parlarti ancora delle nenie cantate
con voce fievole,
raccontarti del Drago azzurro che al mattino,
offre movimenti d'aurora alla mia bambina,
del piccolo fringuello che sui rami
diffonde melodie struggenti,
chiamarti, Mia Signora, Donna del Lago,
di materia d'amore e phatos di vita.
E sei seta, drappo di luce in trasparenza,
e non potrei più fare a meno di te che vivi
e respiri nel mio respiro.
Le tue collane, i tuoi silenzi, gli sguardi intensi?
Potrei parlarti del mercante,
dei sogni inventati per incantarci,
ricordarti di come ci lasciammo invidiare,
per questo amore che vive e non muore,
si esalta e si rinnova.
Lascia che io ti baci Donna del Lago,
tra reminescenze lontane, che ti senta atomo nel mio sangue,
parola d'amore intrisa di silenzio,
lascia che ti accarezzi i piedi a dare nuovo vigore al tuo cammino
tra effluvi di rose e acqua piovana.
Potrei incendiare il tempo e fermarlo nei tuoi occhi!
Disegnare nel tuo iride la darsena e le barche agli ormeggi,
l'infinito rarefatto tra cielo e tramonto.
Quel tuo scialle di fili intrecciati di Damasco,
a coprire le tue spalle nude,
di pelle di velluto e seno d'alabastro,
splendore di note di sesso e intimità svelata ai miei occhi,
a percorrerla con movimenti di acceso desiderio.
Cosi immutabile è il lago!
Di ibride forme di chiaroscuro e penombra,
di nostalgia, movimento e sogno.
Potrei parlarti del tuo viaggio antico,
delle fronde al vento e dei sussurri delle piccole
creature della terra, di me, di te, di noi che siamo.
Lascia che io ti baci, ti dica di amo,
lascia che io ti chiami Amore, Donna del Lago,
con voce di tempo, per l'eternita'. | 
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| Eolo |
25/03/2015 15:55 | 2165 |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:
«uno scenario incantato il lago... dove l'acqua ferma rispecchia questa figura di donna ...emozioni che scaturiscono spontanee, sensazione che sembra di vivere ottima stesura una lirica ricca di pathos... il mio elogio al valente autore»
«è la prima volta che leggo una poesia così bella e delicata dove la donna, viene posta dall'autore su un piano che sovrasta tutto e dove tutto si muove come in un'atmosfera quasi irreale... su quel lago testimone muto di un passato rimasto immutato edindelebile. Molto apprezzata»
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