Ti ho visto sulla luna, uomo
in mezzo alle stelle,
a quei pianeti che allietano il sole
ti ho visto sulla tua astronave
con la tua curiosità ancestrale
meravigliarti con occhi di bambino,
ti ho visto seduto sulla spiaggia un mattino
a contemplare il mare
e le sue onde che baciano la riva.

Eppure portavi con te
ogni forma di violenza, odio per le altrui religioni
progetti ariani, storiche farneticazioni.
Portavi il tuo predominio
che ha cancellato tante civiltà
ha annientato mondi estranei alla tua visione
ha assassinato chi ti ha ostacolato
e sognava un mondo con giustizia e pace.

Non sei stato capace
di custodire tutta la bellezza della creazione
ed hai preferito essere scacciato dall'eden
perché volevi farti Dio della tua mortalità.

Ora non sei altro
che schiavo delle tue passioni
insegui il mondo
e ti lasci circuire da idoli di polvere.
Tieni segregata la tua anima
e soffochi ogni tua vocazione
che sia di ostacolo al tuo egoismo e alla tua malvagità
vivi come d'istinto,
accecato dalla tecnologia,
non cerchi santità
ma godi nell'immediato
tutta la tua fragile e mortale materialità.

Continua allora a cercare nel cosmo infinito
il senso della tua vita
e ti accorgerai che chi ha avuto fede
ha amato la sua umanità
ma chi ha inseguito il mondo
è rimasto schiacciato dalla sua vanità.