Visitatori in 24 ore: 8’435
1079 persone sono online
Lettori online: 1079
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Falsa è la cima, di tenebra e stelle,
d'un tempo lontano, d'antiche paure,
sale un pastore con mille pecorelle,
disperso ha il cammino tra valli e pianure.
Negli occhi ha la pioggia degli attimi andati,
sul volto una ruga per ogni illusione,
sfuoacatasi al rogo dei sogni pregati,
discioltasi al varco di nuova stagione.
E chiede al suo tempo che possa soltanto,
lasciargli il ricordo di gioie non date,
che solchino i monti, inghiottendone il pianto,
ma tornan già indietro con l'ali spezzate.
Perché tempo tu lo inganni e lo incateni,
e lo percuoti ogni or che Dio ti sferra,
quasi fosse a negargli ciò che devi,
lasciando in dono, un dì, un fosso nella terra.
Ascolta il pianto dell'ultimo pastore,
odi il cuor suo, sfinito, che ti implora,
e ti domanda un soffio di calore,
per riscaldar le gelide lenzuola.
Ma il tuo rancor mai non cede in commozione,
poiché il cuor tuo abituato è a non amare,
non di provar pietà, né commozione,
ma sol fendente, conosce di pugnale.
Così il pastore, dai campi suoi appassiti,
disperde il gregge di stanche pecorelle,
poi dona il sonno agli occhi, suoi, scherniti,
dal ghigno gelido, beffardo, delle stelle. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Stanchezza di combattere, resa dell'esistere.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|