Visitatori in 24 ore: 8’412
968 persone sono online
Lettori online: 968
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’346Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Brivido, che dissezioni la mia cattedrale,
che dai in pasto all'epilessia i miei pilastri,
che percuoti queste mie vacue pareti
con possenti silenzi:
cosa, cosa vuoi da me?
Su quest'altare tinteggio le mie carni,
in volute di fumogena preghiera
in spasimi di febbrile nausea
io inneggio alla dannazione.
Sotto questa volta, avvolta da canti atavici,
io chino il capo e conficco sguardi atrofizzati
per crocifiggere la mia eco nei salmi,
artigli acuminati che stridono sui miei marmi
tormenta di mani tormentate che
indossano armature di calli.
Sono spossata da questa mia religione
vile, senza gloria alcuna, che mi piega
e snoda le vertebre in denti smussati
costretti ad affondare in putridi acquitrini
e ad ingoiar bile, senza aver mai domato la fame.
Crepitano le fiamme dell'Inferno in questo antro
arido, che vomita eretica speranza.
Ho imbrattato l'anima del più atroce dei peccati:
io temo,
ma ho l'ardore di accettar la mia condanna. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Prima di correre a conclusioni affrettate, cerchiate di ragionare un attimo. Questa non è una critica contro qualunque religione. La mia era una metafora tra la mia condizione ed un culto religioso, sì, ma antico. Se leggeste il titolo, Ifigenia, capireste che mi comparo alla figlia di Agamennone e Clitemnestra che fu sacrificata agli dei per pagare un peccato altrui, quello del padre. E' una visione molto spirituale e astratta, quando invece io sono atea, ma per l'appunto è una poesia e, se non vi dispiace, mi sono presa la licenza di fare ciò che mi pare.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|