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La donna forma il numero e, poi, dice:
“Desidero una pizza col salame,
ci metta sopra pure qualche alice,
me la consegni in fretta, perché ho fame! ”
...Risponde un poliziotto di servizio:
“Signora, qui non è la pizzeria
e non le posso soddisfar lo sfizio,
lei sta parlando con la polizia! ”
La donna aggiunge: “L’indirizzo è questo:
in via dei Quattro Platani diciotto,
interno sette, faccia presto, presto,
lo stomaco è davvero malridotto! ”
...Il poliziotto incerto: “Ma signora,
mi sta chiedendo aiuto? E’ minacciata?”
... E lei: “Sì, sì, ne faccia due, allora,
ma subito, la fame s’è infuriata! ”
... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...
...Un uomo la teneva segregata
in casa, in un rapporto turbolento,
l’aveva in vari modi violentata
e, poi, rinchiusa in quell’appartamento
al terzo piano, in un’angusta stanza.
Passava i giorni tra percosse e pianti
e sotto la continua sorveglianza,
momenti dolorosi e deliranti!
Lui la voleva tutta per se stesso
per soddisfare i propri desideri,
un semplice strumento per far sesso,
con la violenza fissa nei pensieri!
Quell’uomo era il marito, un depravato,
l’aveva resa schiava, prigioniera
e la stuprava in modo scriteriato,
facendola soffrir mattina e sera.
La donna, allora, vistasi perduta
e in preda alla più cupa depressione,
con una mossa sibillina, astuta,
escogitò e colse l’occasione ...
con la richiesta della pizza a cena,
cercò l’aiuto per poter scappare
da quella insopportabile catena
per esser rispettata ... e per amare.
...... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...
...Trascorsi una decina di minuti,
bussarono alla porta alquanto forte,
ben cinque poliziotti risoluti
per quel messaggio della sua consorte
che aveva chiesto aiuto in modo strano,
avendo dato l’indirizzo in fretta
per una pizza, desiderio umano
d’uscir da quella casa maledetta! .
...Entrarono, ... arrestarono il marito,
che s’era opposto in senso vigoroso.
Con la manette ai polsi, inviperito
guardò la moglie in modo minaccioso,
ma fu portato in carcere d’urgenza.
La donna, intanto, finalmente in pace,
lontano da ogni sorta di violenza,
da pugni, calci e piaghe sul torace,
s’è ritrovata libera e felice!
...La pizza non le è stata consegnata,
...un trucco per strappare alla radice
quel male che l’aveva dominata!
...... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...
La moglie, nel pericolo immediato,
s’è avvalsa della propria intelligenza
e, fortunatamente, il risultato
ha vinto ... sulla vile delinquenza!
...Però non sempre la fortuna aiuta
la donna che subisce prepotenza,
che viene sopraffatta e, pur svenuta,
è vittima ... di un atto di violenza!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«In questa vicenda tutto è andato bene, ma quante donne vengono violentate tra le quattro mura di casa senza poter avere l'opportunità di reagire o di chiedere aiuto? Purtroppo sono tantissime, e neanche i parenti riescono a denunciarne la sopraffazione per mancanza di una concreta denuncia da parte della donna, succube dell'autorità del marito o del compagno. Triste realtà a cui nessuno riesce a porre rimedio! !!» |
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