Ora che il mondo
ha smesso d'ascoltarsi
è giusto che si rifletta
nella luce iridescente e fatua
del suo essere bolla
di sapone.

Forse sono le nostre ali
d'insetto ad indurci a credere...
alle volte è meglio una bugia
consolidata
d'irraggiungibili verità,
ma la tragedia è compiuta:

Il dio Pan è fuggito!
Per sua natura starà brulicando
suonante la lamentosa siringa
in un qualche universo alternativo,
o forse rivive silente negli spiriti bestiali,
sempre più oggetti,
sempre meno compagni.

Il dio Pan esiliato!
La sua armonia pare intristirsi
e ululare tra le increspature
del vento quando la notte
tempestosa ripropone
il suo terribile grido ancestrale...

Il dio Pan sta suonando!
Alle pupille confuse s'aggiunge
la sordità spirituale, i timpani
vengono squarciati ai bambini
che non riescono più ad udire quelle note,
eppure riecheggia fiero e silente il suo Requiem!

Il dio Pan rivive spento!
Intelligenze superiori sanno
non limitarsi alla carne,
questi uditi percepiscono il buio
come orecchie antiche che si risvegliano
dal maleficio quando la tragedia incombe...

Il dio Pan si vendicherà
in un Pandemonio di passione!
Allora si potrà gioire e questa fine
sarà l'ennesimo Inizio!