Ora che i tuoi occhi sono fiaccole
accese alla vigilanza del proprio dolore
ora che ogni sorriso ti fa sospettare il male
ogni carezza un pugno nel cuore
rimani come sasso alle intemperie della vita,
non ti accompagni più a nessuno
hai paura della foglia che cade
e del soffio del vento che si posa
lungo gli argini della quotidiana esistenza.

Coraggio non ti anima il corpo
e quella speranza giovanile
è ora macigno che ti schiaccia la libertà.

Maledetti ipocriti
baci violenti, brutalità della debolezza interiore
ti vediamo affogati nell'alcool o nelle droghe
o negli stereotipi popolari.

A te, che sei fiore fragile e bello,
anche se le ferite non trovano conforto
reagisci per il cuore che ti batte
ritorna alle tue speranze
costruisci i tuoi progetti
perché per ogni bruto che pensa solo al possesso
ci sono tanti uomini
che offrono le loro carezze con il cuore
e ti sanno regalare
la propria innocenza ed il proprio vero amore.