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Se muore un Papa, il popolo cristiano
si stringe attorno per il grave lutto
e al funerale, con rispetto umano,
vi son presenti i Capi e il mondo tutto.
Se muore una Regina, certamente,
si assiste a grandi scene inusitate,
con lo sgomento immane della gente
e con le esequie ultra organizzate!
Se muore il Presidente di uno Stato,
proclamano il gran lutto nazionale,
si fermano la Camera, il Senato
e i Leader vanno tutti al funerale.
Se, poi, è un cantautore assai famoso
che brucia, con la droga, la sua vita,
il giorno delle esequie è spaventoso
lo spasmo della folla inebetita!
Lo stesso avviene quando qualche attrice
di popolarità internazionale,
s’uccide non sentendosi felice,
...gli amanti e i fans, son dietro al funerale.
Se, invece, muore un gran lavoratore,
non gliene frega niente al mondo intero,
soltanto i familiari, con dolore,
lo seguono, in silenzio, al cimitero.
E’ vero che si deve giudicare
la differenza tacita sociale,
ma non mi sembra ovvio di assegnare
due pesi e due misure a un funerale!
Se ritenete giusto quel rapporto
tra povero e sovrano, ... mi rifiuto,
perché non c’è rispetto per quel morto
che in vita ha dato il proprio contributo!
Sappiamo che la vita in questo mondo
si scinde in tre settori ben distinti:
il celebre, il comune e il vagabondo,
pur quando, quei soggetti, ... sono estinti!
Non c’è più religione a questo mondo,
si guarda sempre il lato autoritario,
ma tutto ciò mi rende furibondo,
perché non lo ritengo necessario!
Le differenze pure questa volta
si mettono in sgradevole evidenza,
la Morte, in questi casi, n’è sconvolta,
Lei non gradisce il lusso e l’apparenza!
...... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...
Da parte mia ho già lasciato scritto:
“... E’ MORTO UN CANE, NON VI DATE PENA,
vi chiedo solamente ... (è un mio diritto) ...
TOGLIETEMI IL COLLARE ... E LA CATENA! ”
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«La mia non vuole essere una condanna in generale, però le gerarchie umane, di fronte alla morte, dovrebbero terminare nell'attimo stesso del decesso. Il rispetto umano per chi muore deve essere esibito solo con il cuore. E' il mio pensiero, anche se sono consapevole che non verrà condiviso.» |
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