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Se avessi dieci mila euro al mese,
ovvero lo stipendio e il vitalizio
di qualche consigliere “portoghese”,
...mi toglierei di più di qualche sfizio!
Qualcuno, che in politica è importante,
ha protestato, in modo molto serio ...:
“Con quei soldi? ... Vivrei da mendicante! ”
... Per tanti, invece, ... è un forte desiderio!
Un altro dirigente, alquanto in vista,
ha dichiarato: “Con diciotto mila
la sera vado fare il musicista,
sennò la mia signora ... mi fucila! ”
Vi voglio riferir cos’ho sentito
tra un paio d’industriali in riva al mare:
“Con cento mila al mese andrò fallito,
in questo modo non si può campare! ”
...E gli operai in cassa integrazione
che sperano soltanto nel futuro?
...Qualcuno che gli dia una spiegazione ...,
potrebbero picchiar la testa al muro!
...E i giovani che ancor non hanno un posto,
si sentono umiliati e chiusi in gabbia?
Sicuramente avrebbero risposto
a modo loro, ... spinti dalla rabbia!
...Con millecinquecento euro al mese
si vive senza lusso e senza vizi,
un’esistenza priva di pretese
e con atteggiamenti un po’ fittizi.
La pensione sociale non permette
di far la spesa in modo quasi umano,
chi beve il vino o fuma sigarette,
ci deve rinunciare piano piano!
...L’Italia si divide in quattro siti:
i miliardari ... avari a più non posso,
i milionari affranti ed avviliti
e i ricchi ... sempre più col pianto addosso,
e tutti gli altri, ovvero gli operai,
che vivono del solito stipendio,
provvedono a supplire ai mille guai,
ma senza mai giovarsi di un dispendio!
... La vita non è mai per tutti uguale:
il miliardario, il milionario e il ricco
si godono una vita celestiale,
nel mentre gli altri ... se ne vanno a picco!
Il debole, purtroppo, è condannato
a fare sacrifici disumani
e senza avere un posto riservato
e né la sicurezza del domani!
Dei soldi che ci son di differenza,
tra il povero ed il ricco è cosa giusta
per un intero anno, in compiacenza,
scambiarsi tutti i soldi della busta!
...Il milionario, allor potrà capire
che millecinquecento euro al mese
non sono sufficienti per coprire
l’affitto, le bollette e l’altre spese!
...La vita è questa, illogica e parziale,
spalleggia chi sta bene nel privato,
nel mentre il poveraccio che sta male,
non viene mai guardato, né aiutato,
compresi tanti vecchi pensionati
ridotti a pezzi e dalle facce tese,
coi soldi che gli vengono assegnati
non possono arrivare a fine mese!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«La mia lirica non vuole offendere nessuno, è solo un atto di riflessione perché la forbice tra il ricco e il povero si sta allargando a dismisura e nessuno interviene per porre fine a questa scandalosa situazione. Tutti si lamentano, ma nessuno fa niente per cambiare questo stato di cose divenuto ormai insopportabile. Un divario di paghe che non ha ragione di essere, direi quasi disumano, è il mio solo un punto di vista personale, ma penso di aver dato voce a tanti che restano in silenzio.» |
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