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Poesia sul tema Ricordo
| Seduto all’ombra dei tuoi pensieri,
scruti l’orizzonte
in cerca dei ricordi
che il tempo inesorabile ha offuscato,
onde impedire all’oblio
di ricadere sulle figure e sui luoghi
della tua lontana giovinezza.
Quasi che dalla nebbia appaia,
ti sembra di scorgere lontano,
la superba collegiata di San Martino,
le "‘nghiostre" della Martina antica,
con le sue stradine che odorano di calce,
e, nell’incanto della Valle d’Itria,
le terre di tuo padre,
tra i bianchi tetti conici
dei trulli tesi al sole.
Cangianti son le immagini
nella tua mente:
il sorriso di tua madre,
le ciocche ribelli
sfuggite dalla crocchia,
impigliate sul viso madido di sudore;
i baffi sul fiero volto di tuo padre,
il suo sguardo severo,
pregno di rude affetto.
Gli occhi tuoi già brillano,
rievocando gli anni della giovinezza,
tra le folate del vento
che ti riporta indietro
odori di mentastro, origano e cedrina,
ricordi dolci che zampillano nell’anima,
come le lacrime dagli occhi.
Ah se potessi tornare ancora a casa!
calpestare ancora la tua amata terra
tra gli ulivi che attendono da tempo
l’ormai lento passo.
All’alba dei cent’anni,
il tempo si è fermato,
ma ancora nei ricordi esso ti culla...
Il destino ti portò lontano,
ma la tua terra
ha viaggiato nella mente accanto a te
ed ora infonde calma, vagando nei ricordi,
mentre aspetti il tuo traguardo,
in fondo al viale della vita. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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