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♦ Michelangelo Cervellera | |
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«Al mio amico G. D. P. Poesia inserita nella raccolta "Vita di Borgo" vincitrice del 1° Posto assoluto nella sezione silloge nel "Premio Histonium 2014". Una Poesia che dedico ad uno dei miei amici più cari con il quale ho condiviso i giorni verdi sui selciati del vecchio borgo; giorni indimenticabili. La vita di borgo rende l'amicizia eterna. Ogni volta che vi torno ci ritroviamo a ripercorrere il verde tratto della nostra vita.» |
Inserita il 06/05/2017 |
| Ricordi?... Aironi noi
a disegnare i sogni, con gli Dei,
in cieli verdi sopra ai cari tetti...
e ancor più in alto, come aquile poi,
in voli azzardati oltre
le nuvole violando calve vette.
A te, mio caro amico,
che hai saputo spronarmi e supportarmi
tenendoti la rabbia dentro al petto...
a te che mia rabbia l’hai spuntata
sferrando frasi senza far difetto.
Di parole pacate sempre prodigo
quando austero suonava
il tono della notte
o anche quando il silenzio
chiamava a danza quell’ombre ammantate
dalle trine dell’ozio
tra grovigli di strade strette o storte.
Colorare hai voluto
e ravvivare i miei giorni d’inverno
notti scialbe ha saputo illuminare
mentre bruciavi, e senza mai urlarlo,
nel tuo profondo inferno.
Come quando più acerbi
senza fiatare ci diciamo tutto
siamo due libri aperti
e dai silenzi si estrapola il lutto.
Due versi a te, caro amico e gradito,
che bruceresti con me mille sonni
per un dolce amarcord ed infinito. |
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