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Credevo d'esser bella con la mia chioma nera,
giocavo la mia vita, ero fiera ed altera.
Una vita normale, fatta di sacrifici,
lavoro, figli, niente benefici.
Credevo d'esser bella con quella chioma nera,
ma la morte d'un figlio, non ti fa leggera.
E lotti per la giustizia, e un lavorar sicuro,
in modo che nessun altro provi quel lato oscuro.
Credevo d'esser forte con quella chioma nera,
mi dette il benvenuto proprio un sabato sera.
Ricordo per me non fu natale
lo passai in una sala d'ospedale...
E strano come tu non pensi mai,
quando agli altri tocca, immaginare i suoi guai.
E adesso, sei lì, fai parte di loro,
la mascherina, le flebo, come in un coro.
Le notti in bianco, con atroci dolori,
il tuo corpo gonfio, pieno di cortisoni.
Il camminare lento, pieno di sofferenza,
qualcun che t'accompagni non puoi più fare senza.
Com'era bella quella mia chioma nera,
me l'han sostituita con una rasatura.
E la mia nipotina? voleva la sua nonna,
e dandomi i bacini mi diceva torna!
E dopo tac, e pic, e pet, e tanta chemio,
sei lì che fremi, un solo desiderio.
Ce la farò? che sarà mai?
sicuro passeranno tutti sti guai.
E di quell'ospedale conosci ogni angolino,
i suoi infermieri, il mio dottorino.
Ed io con la mia verve, si fa per dire,
cercavo di trovare un avvenire.
E poi un giorno, ecco la fine,
si è bloccato, non mi ha lasciato.
Allora io mi sono rinnovata,
anzi credo d'essere rinata.
C'era una chioma nera, ora è d'argento,
Non sono più la stessa e me ne vanto.
Quanta fortuna ho avuto, in questa vita,
ero morta e adesso son tornata.
Sicuro la lezione m'è servita
ama, dice l'Eterno, non t'angustiare,
e sopratutto non accumulare,
non serve a niente, non ti può aiutare.
Ama di un amore grande, vero, sincero,
non stancarti mai, dillo al mondo intero!
La morte, non deve far paura,
è un evento, della nostra natura. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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