Visitatori in 24 ore: 8’339
1042 persone sono online
Lettori online: 1042
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Non volevo tornar sul mare.
Per nessun motivo leggerò di mani che sanno di affanno.
Perché il mare è questo, è il rientrare dopo tanta verità bevuta sotto nuvole spente.
Sul mare vi è ogni angolo di cielo e sotto il mare c’è la Luna nascosta pronta a vestirsi per la sera.
Dio, Dio mio perché sei così lontano dal nostro orizzonte!
Perché non fai crescere un albero nel mare cosicché le sue foglie mosse ingrossate dal vento chiacchiericcio, portino via il male dalla fronda degli uomini.
Dio, Dio mio accendi tu le luci della sera e rendi coscienza su ritorni all’umanità!
Dietro la tenda c’è il mare e c’è una nebbia di mistero.
E ti puoi anche vedere marciapiedi di vita inginocchiati per chiedere perdono, e puoi anche vedere strade impressionate da tante macchine del tempo.
E ti puoi fare nero oppure restare arcobaleno e viaggiare ad alta quota con le tue radici.
E ti puoi fare fiera e mercato dei tuoi sogni.
Nelle vene esplode il mare e nel tuo sangue c’è un colpo di cannone nobile.
Un soffio per evitare quel scintillio di morte che i pescatori sentono sul mare,
un ruggito, un leone è la forza violenta del mare.
Fissato e attaccato al faro sei sulla via del mare ad un passo dal cielo atteso.
Dio, Dio mio perché non suoni il tuo pianoforte angelico per divenire grande e per stimolare l’ascolto del silenzio in musica di grilli?
Dio, Dio mio inspirami con te,
respirami e prima di annegare...
Fammi tornare in mente quanta esistenza si è concessa all’amore sulle chiese di tutti i mari.
Tornar sul mare, tornare sull’agitato mare di una vita.
Questo è il peso sul dorso mentre la buona sorte è l'avversario sordo.
Ecco perché il mare è lì, a suggerir sorprese interminabili e investir di colori la distanza tra un pensiero e l'infinito. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Questo è il peso sul dorso mentre la buona sorte è l'avversario sordo.
Ecco perché il mare è lì, a suggerir sorprese interminabili e investir di colori la distanza tra un pensiero e l'infinito.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
|
|
|
|