Visitatori in 24 ore: 8’370
1048 persone sono online
Lettori online: 1048
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Lungo una strada pietrosa ed assolata
proprio sul ciglio della carreggiata
un giorno spuntò tra l'erba un fiore
piccolo e azzurro puntino di colore
Passò di là un cavalier spavaldo
bello e forte, bardato di metallo
montato su destrier robusto e baldo
di regali tornei campione senza fallo
Ora mi vedrà, pensò il fiore azzurro
e mi coglierà per mettermi sul petto
e farsi bello alla dama sua al cospetto
ornamento non son io da vil buzzurro
Ma passò trionfante il cavaliere
con diritto sguardo di lui non s'accorse
e il baldanzoso trotto del destriere
di polvere il piccol fiore ricoperse
Ohimè! Piangendo pensò il fiore
il destino di crescere al bordo di una strada
la polvere ormai copre il mio colore
chi s'accorgerà di me nella contrada?
Poco dopo per la strada passò un orco
curvo e tozzo, lacero e stracciato
e già da lontano vedevi unto e sporco
dal brutto volto rozzo e butterato
Ecco, pensò il fiore, decisa la sorte
da un maiale venire calpestato
che incede con le gambe storte
dannato questo cane addormentato!
Ma l'orco, con lo sguardo basso
lo vide mogio e intristito nel calore
e subito rallentò il suo passo
lo guardò e gli si strinse il cuore
E presa una borraccia dal suo fianco
versando un po' d'acqua sulla mano
il fiore innaffiò l'orco stanco
curando che scendesse pian piano
E quando il fiore tornò azzurro e lindo
sul volto dell'orco un sorriso comparve
una lacrima spuntò sul faccion tondo
si girò e proseguì con spalle curve
E il fiore restò lì senza parole
a pensare che da fuori non sempre
di un uomo puoi giudicare l'indole
brutto aspetto a volte cuor gentile copre | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|