Visitatori in 24 ore: 8’374
1043 persone sono online
Lettori online: 1043
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
| Affannoso giorno,
ti respiro a fatica,
piango e mi dispero,
asperse lacrime sul cuore
fermentano il dolore,
ossigeno verde per i polmoni.
Dietro nuvole bigie si cela
un fievole sole,
ascolto i suoi palpiti,
ritmi ansanti,
flebili raggi poco mi sfiorano,
filtrano tra i rami ossuti.
Riversi a terra
più non oscillano al vento,
più non anelano alla luce,
non offrono che l'ombra del silenzio
come ristoro.
Sfrondati dalle foglie
stillano morte speranze,
attendono una nuova stagione
per rinverdire.
Braccia penzoloni,
non si protendono al cielo
a implorar pietà
né ci si arrovella
sul perché dell'esistenza.
L'anima in muta dissolvenza
si arrende alla malinconia,
genuflessa all'impavido destino.
Come un albero ingobbito,
vecchio e sconsolato
domando alla primavera
di rinnovar il funereo manto
che cela le spoglie
dell'antico passato,
di rivestir le fronde
con una folta chioma
al posto delle ortiche.
Si squama la corteccia rovente,
arida e indurita dal tempo,
tra le pieghe ruvide
custodisce ferite acute,
mai rimarginate,
intaccata dai morsi feroci
delle sanguisughe.
Contorta dalla disperazione
mi aggrappo alle tenaci radici,
vinta dall'afflizione,
scavo nel fango con unghie uncinate
per assorbir l'energia vitale
che dalla terra sale...
sentir così scorrere nuova linfa
e poter un giorno rifiorire. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|