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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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«Le idee sono chiare come pure il sentimento e il desiderio, che non si prestano a interpretazioni, ma vogliono percorrere la loro strada, liberamente, senza ostacoli. E' quel che voglio, l'impeto, il fuoco, la passione, essere nel tuo essere, viverti nel profondo. E' quel che voglio, che ogni porta si disserri.» |
Inserita il 28/10/2014 |
 | E’ quel che voglio
L’incastro nel puzzle
L’immergersi della luna
Nel pozzo quando ti cali
Nella baia
Resistere a mani
Che profumano
Il segreto della carne
È quel che voglio
Graffiarti mentre mordi
Il fiore schiuso
Dalla tua bocca mite
Impazzire nel tuo fermento
Prima che infili il valico
Più stretto, segreto oscuro
L’infervorato nido
Che separa dei glutei
L’arrendevole turgore
È quel che voglio
Stringere la tua pienezza
Tra le mani
Assaporarti fino alla radice
Essere il fondo e la superficie
Chè ogni segreta porta
Si disserri! | 

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