Visitatori in 24 ore: 8’684
1232 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 1231
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Fin dal tempo dei Romani,
per non dir anche dei Greci,
si fan sforzi sovrumani
e s'innalzano anche preci
per portar fino alle stelle
ciò ch'è grande nella vita
e, fra tante cose belle,
pur la musica si cita.
La poesia con la musica
e pur tutte le belle arti
come l'oro son che lucica,
anche se in piccole parti.
Esse danno onore e gloria
a chi si dedica a loro,
riportando nella Storia
i lor nomi con decoro.
Grand'è il cuore di chi scrive
come quel di chi compone,
perché non sa le derive,
ch'é più forte di un leone.
Quasi fino al novecento
par che musica si è fatta
con amore e giust'accento
e per quel cui era adatta.
Or che siamo ben diversi,
perché abbiamo dirottato
e dal lucro siam sommersi,
facciam ciò ch'è più quotato;
vale a dire che non serve
far la musica per niente
quando in pentola non ferve
una somma alquanto ingente.
Per denaro si fa tutto
ed in musica si mette
anche ciò che sembra brutto
senza che ci si riflette.
E così si turlupìna
ciò che c'è di sacrosanto;
come se una grossa spina
trafiggesse il nostro canto.
Ora c'è pirateria
che dà oltraggio agli autori,
inquinando la lor via,
distruggendone i valori.
Ma, più d'ogni cosa al mondo,
è la musica che soffre;
quel che c'è di più giocondo
ora sol dolore ci offre.
Così pur la Musa Euterpe,
lei adesso piange e grida;
come se fosse una serpe,
par non canti, ma che strida.
Eppur non è cosa nostra
questa ch'è grandiosa essenza;
non c'è scienza che dimostra
la sua vera provenienza.
Era già nell'universo
quando ancor non c'eravamo;
ora, che non è diverso,
siamo noi che non l'amiamo.
Se l'amiamo con passione,
consacriamole la vita,
senza far speculazione
e giammai venga tradita.
La musica non è nostra,
ma solo un dono divino
che ci sostiene e ci mostra
quanto l'Eterno è vicino. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|