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Io sono altrove
presso un non essere
dove non esiste il dove e il quando
e il sole sorge in su calando,
gli uomini camminano di testa
e pensano con i piedi,
è nei tuoi occhi che vedo ciò che vedi;
io sono altrove
dove gi alberi è nel cielo che affondano radici,
è nel silenzio che capisco ciò che dici,
dove le strade scendono in salita
al contrario soffia il vento e si afferra senza dita;
io sono altrove
dove non esistono i numeri del tempo
ne' orologi, né calende, né polvere di vento,
ma un eterno presente in movimento
metafisico sgomento senza inganni
e si ringiovanisce con lo scorrere degli anni;
io sono altrove
dove i fulmini saettano nelle profondità terrestri
e le stelle sono alpine, oscurità rupestri;
io sono altrove
dove l'uomo non c' è
e nasco nudo, libero e vero
e non esiste un cielo azzurro
o che non sia nero,
altrove, dove pesa il mio pensiero;
io sono altrove
in una dimensione che realizza verità paventandosi precoce
e il falso aborra
luminescenze acute di misteriosa foce
attraversano una forra,
altrove, dove non ci sono più parole sconosciute;
io sono altrove
dove guardando in basso si scorge l'infinito
oltre l'ignoto in cui tutto è definito,
altrove dove guardando verso l'alto si eviscera la terra
e si abbracciano i nemici oramai senza più guerra;
io sono altrove
dove l'ipocrita morale non gira intorno al sesso
dove l'impulso è l'atto al tempo stesso
e il passato si è distratto per scomparire adesso
e non lavora più statico e indefesso;
io sono altrove
dove il cielo è scosso da tremendi terrremoti
dove le nubi fluttuano nei recessi terracquei più remoti;
io sono altrove
dove mi appaga un mondo che non è contorto
dove il cliente paga e per questo ha sempre torto;
io sono altrove
dove i bus, se ci sono, sono vuoti e senza il conducente
dove il silenzio è l'inno cantato dalla gente;
io sono altrove
dove sangue e cuore non hanno mai colore
ne' sostanza,
ma è tutto dentro un sogno
che attraversa la mia stanza. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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