Hai mai notato come piange il fiore
quando lo si strappa dallo suo stelo
ed il suo sangue come sia emorragia che fluisce dalle sue vene?

Suda gocce di rugiada
e, a poco a poco, si spegne
reclinando il capo corredato da sogni e speranze.

Nella notte l’animale si rivolta contro la sua donna
e scalpita e grida
affermandosi come possessore della sua vita.
Ma quant’è ottusa l’istintualità!

Caino non uccide Abele soltanto
ma si diverte a violentare Eva e le sue donne
non riconoscerle più carne della sua carne e d ossa delle sue ossa.
E si sente dio, dio del possesso, dio della malvagità.

Non sa che con gesti la sua divinità è persa,
persa per sempre

Quando usa la violenza come sopraffazione
rimane chiuso nei suoi rimorsi
schiacciato dalla malvagità che lo corrode.