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Sono il clown che ti ha rubato il sorriso
sono il buffone di corte che ha cambiato il tuo viso,
recito una parte che non mi appartiene,
senza trucco e senza inganno scalfisco questo tempo
mormoro frasi a volte senza senso.
Sono il clown che non porta buon umore,
sono il buffone di corte che regala solo rumore,
recito una parte che ho dimenticato
ho il cuore infranto... sono l'umiliato.
Sono il personaggio che non ti aspettavi,
sono la sorpresa che più desideravi
e adesso delusa guardi al paradiso senza sorriso.
Sono il clown di mille spettacoli,
sono coriandoli già calpestati,
sono il passato che non è più tornato,
sono i ricordi che hai dimenticato,
sono tutto e niente,
un clown, un buffone, il personaggio della tua confusione.
Applaudono mentre presento il mio show,
tu in fondo al tendone osservi stupita:
non è possibile era il tuo segreto
ma hai sottovalutato il mio sorriso stregato,
hai capito il trucco quando tutto ormai era passato.
Sono il clown che ti ha mostrato tristezza
sono il buffone a cui non hai voluto dare retta,
esci sconvolta prima del finale
hai pagato un biglietto solo per farti umiliare,
non hai più lacrime per lasciarti andare
e nemmeno sorrisi che ti sei fatta rubare.
Ricorda il clown, ricorda l'inizio
ti sei distratta, caduta nel tuo precipizio. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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